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La spy story anti terrorismo tra Londra e Washington

La polizia in Gran Bretagna ha estradato un sospetto terrorista negli Usa con l’accusa di aver preso parte a un piano Al Qaeda per far saltare dell’esplosivo nella metro di New York. Le autorità inglesi hanno quindi consegnato a quelle americane il ventiseienne Abid Naseer.

Secondo quanto riportato dal sito Big Story gli accusatori vogliono che il processo si tenga a New York per il ruolo del sospettato nella campagna terroristica che avrebbe dovuto colpire anche la Gran Bretagna e la Norvegia.

Naseer “è uno dei molti sospettati terroristi estradati su queste spiagge”, ha detto il generale Usa a Brooklyn, Loretta Lynch, secondo cui l’estradizione sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta al terrorismo.

Naseer è stato incolpato insieme con altre tre persone, Adis Medunjanin, Najibullah Zazi e Zarein Ahmedzay. Secondo le autorità Usa, Medunjanin e Ahmedzay si sarebbero accordati con Zazi per organizzare tre attacchi suicida nella metro di Manhattan all’ora di punta del nono anniversario dell’attacco dell’11 settembre 2001, in quella che era stata definita “operazione martirio”.
Il piano è fallito quando la polizia ha bloccato l’auto di Zazi mentre si dirigeva a New York.
Medunjanin è stato poi condannato all’ergastolo.



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