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Redditometro: obiettivi, difetti e astruserie

Tutti alla larga dal Redditometro (o quasi). Il vento della campagna elettorale in corso soffia via i padri e i sostenitori del meccanismo anti evasione annunciato come una svolta dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera, che lo ha definito però una “procedura informatica” e non la base per la creazione di uno “Stato di polizia fiscale”.

Ma l’attacco allo strumento varato durante il governo Berlusconi, come ha ricordato ieri sera a Piazza Pulita su La 7 dall’ex direttore del Tempo, Mario Sechi, ora candidato nella Lista Monti, arriva anche dal premier dimissionario Mario Monti, che proprio nel suo discorso programmatico del novembre 2011 aveva affermato che contro l’evasione serviva “potenziare e rendere operativi gli strumenti di misurazione induttiva del reddito”. I montiani sottolineano comunque che l’esecutivo si è limitato a dare attuazione a quanto previsto dal ministero dell’Economia quando era retto da Giulio Tremonti.

Dal centrodestra si evidenzia comunque una sorta di retromarcia da parte di Monti a Porta a Porta: “Il redditometro è una misura doverosa che è stata introdotta da chi ci ha preceduto e che ha punteggiato come una bomba a orologeria la strada del mio governo, fosse stato per me non credo l’avrei messo”. Non solo. “La possibilità di toglierlo – ha sottolineato – è da valutare seriamente”.

“Non credo che abbia un ruolo così importante, ma è una misura doverosa introdotta dal precedente governo. Questo dà l’idea di come abbiamo avuto un sentiero obbligato. D’altra parte gli impegni di arrivare al pareggio di bilancio li ha presi il governo Berlusconi”, ha concluso Monti.

Ecco di seguito gli approfondimenti di Formiche.net sul Redditometro:

Cos’è e come funziona il nuovo strumento anti evasione dell’Agenzia delle Entrate: un articolo in cui si evidenziano le principali novità dello strumento denominato anche Redditest.

Sul Redditest Beppe Grillo è berlusconiano: scorrendo il sito del leader del Movimento 5 Stelle si notano alcune affinità dialettiche di natura berlusconiana, e pure gianniniana, nei confronti del Redditest. Un tentativo di raccogliere consensi anche tra autonomi, professionisti e piccoli imprenditori.

Il Kamasutra fiscale di Befera: è un’analisi del condirettore del quotidiano economico e giuridico Italia Oggi, Marino Longoni.

Come riuscire a sopravvivere al Redditometro. Manuale per le famiglie: è un articolo approfondito del commercialista e direttore di Eutekne.info, Enrico Zanetti, responsabile fisco del movimento Italia Futura e candidato in Scelta Civica, la lista promossa da Mario Monti.

Io, prof. ed economista, dico: il Redditest è un pericoloso rompicapo: è un commento dell’economia Ruggero Paladini comparso sul sito di Nens, il centro studi fondato da Vincenzo Visco e Pier Luigi Bersani.

Spendo e spando in sesso, droga e rock and roll? Tutto ok per #Redditest. L’analisi di Marino Longoni

Redditometro? Lo cambieremo. Parla il montezemoliano Zanetti : intervista al responsabile fisco di Italia Futura, Enrico Zanetti, in cui alla fine c’è un esplicito riferimento alla necessità di cambiare lo strumento dell’Agenzia delle Entrate.

La scoperta positiva del Redditometro: le gabbie salariali. Il commento di Edoardo Narduzzi apparso sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi e ripreso da Formiche.net.

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