La Commissione europea ha chiesto alla Bulgaria spiegazioni sulla destinazione di 1,3 milioni di euro di fondi del fondo Competitività che sono stati assegnati a un canale televisivo che trasmette musica e videoclip. La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa Novinite, precisando che il canale – Payner Media – utilizza immagini sessualmente esplicite per promuovere la musica pop bulgara.
Payner in particolare promuove la cosiddetta musica “chalga”, un miscuglio di musica pop e di folk balcanico, con elementi arabi e rom, molto popolare tra i giovani. Nei videoclip il modello presentato è spesso quello del gangster mentre le donne sono regolarmente in abiti discinti.
Facile immaginare lo sdegno che ha provocato la notizia dell’assegnazione dei fondi a Payner da parte degli esponenti della scena culturale bulgara: “E’ mostruoso. E’ forse questa l’unica cultura che possiamo mostrare al mondo?”, ha commentato il regista teatrale Alexander Morfov. Il pianista jazz Antony Dontchev ha definito “totalmente assurda la decisione”. Sconcerto anche sulla scena musicale indipendente. Il rapper Big Sha ha commentato che in una crisi economica “i soldi europei per la competitività dovrebbero andare a compagnie nuove e piccole, non ai grandi monopolisti”.
Il numero uno di Payner, invece, ha sottolineato che i fondi verranno usati “per creare nuovo lavoro per esperti qualificati, per lo più giovani”.
