Nuova battaglia nella “guerra delle capesante” tra Francia e Gran Bretagna: a riaprire le ostilità è stato il sequestro in Normandia del peschereccio britannico Van Dijck, accusato di cacciare illegalmente a strascico i preziosi e saporiti molluschi in acque francesi.
Le autorità costiere francesi hanno ordinato all’imbarcazione britannica di attraccare a Ouistreham dopo un’ispezione sul limite delle acque territoriali. Il bottino sequestrato non è da poco: si tratta di ben 17 tonnellate di capesante, per un valore di centinaia di migliaia di euro.
La procura di Caen ha ordinato al capitano della nave di comparire il prossimo 15 maggio con l’accusa di pesca illegale e di essersi sottratto ai radar spegnendo il sistema di rilevazione automatico. Il peschereccio resterà attraccato al porto normanno a meno che i proprietari non paghino una cauzione di 50.000 euro.
Lo scorso ottobre nelle acque della Manica andò in scena una vera e propria battaglia navale, con cinque pescherecci britannici che denunciarono di essere stati circondati e attaccati con lanci di pietre da circa 40 vascelli francesi mentre cercavano di raccogliere capesante vicino al porto di Le Havre. Il Van Dijck è la terza nave britannica a essere stata sequestrata dallo scorso settembre con l’accusa di pescare in acque francesi mettendo seriamente a rischio il ripopolamento della specie sui fondali.