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L’Onu dedica il 2013 alla cooperazione per le risorse idriche

Per le Nazioni Unite, il 2013 sarà l`Anno Internazionale della Cooperazione nel Settore Idrico. L`acqua è un bene sempre più prezioso e allo stesso tempo sempre più scarso, e l`Onu ha deciso di organizzare una mobilitazione globale: conferenze, incontri, proposte legislative legate a un tema che nei prossimi anni sarà decisivo.

Nel 2025 secondo le stime Onu almeno 1,8 miliardi di persone saranno colpite da una grave scarsità di risorse idriche. E senza una sicura disponibilità d`acqua non si può neanche parlare di sviluppo sostenibile, cura dell`ambiente, condizioni sanitarie adeguate e riduzione della povertà. Ma nonostante i problemi siano noti da tempo si è fatto ancora troppo poco per risolverli.

Quanto al tema della ‘cooperazione’, segnala il sito greennews.info le Nazioni Unite fanno notare che ben 145 Paesi si trovano a gestire e amministrare risorse idriche importanti in coabitazione con altri stati: fiumi, laghi o falde che attraversano frontiere e toccano più territori, spesso causando tensioni e conflitti anche gravi. Non c`è area del mondo che non sia toccato da simili problemi. In Medio Oriente Israele controlla e raziona l`acqua del Giordano a disposizione dei palestinesi, mentre Turchia, Siria e Iraq si scontrano per il Tigri e l`Eufrate. In Africa è il Nilo a essere conteso da Egitto, Sudan e Etiopia. In Asia l`India ha contenziosi aperti con il Pakistan e il Bangladesh per lo sfruttamento, rispettivamente, dell`Indo e del Gange, mentre la Cina con i suoi colossali progetti di dighe per l`energia idroelettrica minaccia di lasciare a secco il Vietnam e la Cambogia. Messico e Stati Uniti invece litigano per il fiume Colorado e il Rio Grande. In Sud America all`opposizione per il grande progetto Hydro Aisén (che vede coinvolta anche l`Enel) per la produzione di elettricità in piena Patagonia cilena, si aggiungono le manifestazioni popolari per i tentativi di privatizzare le risorse idriche locali: scontri violenti si sono avuti negli anni scorsi a Cochabamba, in Bolivia, mentre cresce la preoccupazione attorno all`acquifero del Guaranì – la terza più grande riserva d`acqua dolce del mondo al confine fra Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay – che diverse multinazionali e soggetti privati vorrebbero gestire a scopo di lucro.

Tra gli appuntamenti chiave dell’anno delle Nazioni Unite sull’acqua sono da segnalare la conferenza in corso dall’8 e sino al 10 gennaio a Saragozza, in Spagna che verrà seguita dall`inaugurazione ufficiale dell`anno dedicato alla cooperazione idrica l`11 febbraio, a Parigi. Il 22 marzo sarà invece il World Water Day mentre altri appuntamenti decisivi saranno la Conferenza Internazionale sulla Cooperazione Idrica di Dushambe (Tagikistan) ad agosto, e la World Water Week che si terrà a Stoccolma dall`1 al 6 settembre 2013.



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