Skip to main content

Re Juan Carlos festeggia i 75 anni e non abdica

Il giorno del suo 75esimo compleanno arriva in un clima non propriamente favorevole per Re Juan Carlos, sovrano di Spagna, ai livelli più bassi di popolarità.

In una rara intervista concessa al giornalista Jesús Hermida della televisione pubblica Tve – definita un “colloquio tra persone della stessa generazione” dalla Casa reale – Re Juan Carlos esclude qualsiasi ipotesi di abdicazione: “Mi sento in buona forma, ho energia e soprattutto l’entusiasmo per continuare, per andare incontro a ciò che abbiamo davanti, cercando il maggior consenso possibile tra gli spagnoli per poterlo affrontare”, ha affermato il re, che non ha mancato però di lodare il figlio Felipe “il più preparato per succedere” al trono.

Juan Carlos ha espresso viva preoccupazione per le pressioni secessioniste della Catalogna, soprattutto “per l’intransigenza e le politiche di rottura” portate avanti da taluni e ha detto che alla Spagna “manca la struttura e la coesione dello Stato”.

“Mi piacerebbe essere ricordato come il Re che ha unito tutti gli spagnoli e che con loro è riuscito a recuperare la democrazia e la monarchia assieme”, ha detto Juan Carlos nel corso dell’intervista, la prima in 12 anni.

Secondo un recente sondaggio, dopo lo scandalo della battuta di caccia all’elefante, dove era accompagnato da un’avvenente principessa tedesca, e il caso di corruzione che ha coinvolto il genero, il Duca di Palma, la popolarità del re di Spagna, Juan Carlos di Borbone è crollata .

Appena la metà di mille persone intervistate ha espresso un buon giudizio sull’operato del suo regno, in confronto ai circa tre quarti di sostenitori registrati un anno fa.

Secondo il sondaggio, realizzato da Sigma Dos per El Mundo, il sostegno in generale per la monarchia in Spagna è sceso al 54%, sei punti percentuali in meno in confronto al 2011 e un record negativo storico. Quasi il 58% degli intervistati di età compresa tra i 18 e i 29 anni ritiene inoltre che la monarchia non sia la migliore forma di governo per il Paese iberico.
Secondo il quotidiano spagnolo, le nuove generazioni non condividono il rispetto per il monarca, dato che “non sono passati attraverso la transizione e non sono interessati a essa.

Juan Carlos si è guadagnato un profondo rispetto in Spagna per avere guidato il Paese attraverso la transizione politica seguita alla morte del dittatore Francisco Franco nel 1975. Ma la sua immagine si è deteriorata nel 2012, in particolare a causa di due scandali.

Il primo riguarda il suo genero, Inaki Urdangarin, Duca di Palma, che è stato processato a febbraio; l’altro riguarda una costosa battuta di caccia che il re ha compiuto in Botswana, mentre la Spagna si trovava in piena recessione. Nel corso del viaggio Juan Carlos si è rotto un’anca e ha dovuto sottoporsi a due interventi.



×

Iscriviti alla newsletter