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Sulla vicenda Mps Bersani sembra Silvio: è lui il nuovo Caimano?

Si infuoca il clima del dibattito politico sulla vicenda Monte dei Paschi di Siena. Il segretario del Partito Democratico, in un comizio a La Spezia, ha risposto duramente alle critiche piovute sui democratici per la gestione della banca senese.

“Non si azzardino a dire a livello subliminale, destra e Lega, che sul Monte dei Paschi su questa commistione politica siamo stati scorretti perché li sbraniamo – ha dichiarato Pierluigi Bersani -. Se ci cercano. noi del Pd ci siamo. Sulla questione del Monte dei Paschi si parla di localismo, di Comune, di Provincia? Se si parla di questo è documentato che il nostro partito è sempre stato contro. Il sindaco ha favorito un ricambio nei vertici del Mps e il Sindaco poi è saltato”. Di qui il monito: “Non accettiamo lezioni da chi ha avuto cose come il credito Euronord e il Credito cooperativo fiorentino. Non si azzardino ad aprire bocca. Si parla di derivati? Si registri la battaglia che abbiamo fatto per limitare questi strumenti e si guardi invece a Tremonti che invece li consigliava”.

Il segretario però non ha risparmiato frecciate anche al presidente del Consiglio, Mario Monti. “E’ stato il sindaco Pd di Siena a lavorare per il ricambio del gruppo dirigente di Mps, mentre chi si oppose al rinnovamento ora è candidato con Monti”.

 



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