Questa settimana sta per diventare la più “infedele” degli ultimi anni. Dopo aver speso tempo e denaro per i regali di Natale, aver partecipato alle riunioni familiari, abbuffandosi con pranzi e cene, la maggior parte della gente ha bisogno di prendersi una pausa e una “boccata d’aria”. E alcuni di loro hanno scelto di concedersi un’avventura.
“Abbiamo notato la stessa tendenza in tutti i nostri Paesi europei e in Australia: la seconda settimana di gennaio è senza dubbio la settimana con il maggior numero di scappatelle online!”, sostiene Sigurd Vedal, ceo di VictoriaMilan.it, il sito di incontri online per persone sposate o impegnate in una relazione di coppia.
Secondo l’esperienza del sito, durante gli ultimi anni, la seconda settimana di gennaio è la settimana più “calda” dell’anno, in cui gli utenti passano più tempo sul sito, interagendo con gli altri membri ed incontrandosi nella vita reale.
Durante i primi due giorni di questa settimana è stato registrato un aumento del 60% negli accessi degli utenti ai loro profili. Questa settimana sarà sicuramente ricordata come la settimana da record del 2013. Victoriamilan.it ha registrato inoltre un aumento del 5% di donne in cerca di un’avventura confidenziale e anonima sul sito.
Secondo Vidal, “la seconda settimana dell’anno viene sempre vista dagli infedeli come la settimana di respiro dopo le festività natalizie, durante le quali si è impegnati a pensare a troppe cose e ci si dimentica di sé stessi. Inoltre, in molti casi Natale può diventare estenuate e deprimente e concedersi un’avventura diventa probabilmente uno dei migliori antidoti”.
VictoriaMilan.it è il controverso sito italiano per incontri extraconiugali il cui slogan è “Riscopri la passione – Vivi un’avventura”. Fondato in Norvegia nell’ottobre 2011 da Sigurd Vidal, Victoria Milan è un sito di incontri online pensato nello specifico per adulti sposati o impegnati che cercano un incontro extraconiugale discreto, on line o nella vita reale. Attualmente Victoria Milan ha più di 1.800.000 membri in 19 nazioni. 100.000 dei quali sono Italiani.
