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Dall’Inghilterra alla Birmania con furore a caccia degli Spitfires

Una squadra di appassionati e di scienziati britannici è partita oggi alla volta della Birmania con la speranza di riesumare le decine di aerei “Spitfires” che dovrebbero essere stati sepolti nella giungla dalla Royal Air Force (Raf) nel 1945.

“E’ come la ricerca della tomba di Tutankhamon in Egitto”, ha dichiarato David Cundall, alla guida di un gruppo di 21 persone.

Gli Spitfires, mitici caccia utilizzati dalla Raf e dagli Alleati durante la Seconda guerra mondiale, “occupano un posto particolare nel cuore dei britannici: ci hanno salvato la pelle durante la Battaglia di Inghilterra nel 1940”, ha sottolineato Cundall, un agricoltore appassionato di aviazione, che da 17 anni, ha speso migliaia di sterline per ritrovare questi apparecchi.

La squadra ritiene che almeno 36 esemplari dell’aereo da combattimento si trovino ancora in pezzi in delle casse sepolte fino a 10 metri di profondità sotto l’aeroporto internazionale di Rangoon e in altri due luoghi del Paese. Gli apparecchi, allora nuovi di zecca, sarebbero stati nascosti da Londra, determinata ad evitare che finissero in mani nemiche. La Gran Bretagna aveva ceduto il potere ai giapponesi su una parte del Paese nel 1942.
Fino a 124 apparecchi potrebbero essere stati sepolti in Birmania.

“Abbiamo interrogato otto testimoni oculari”, degli ex soldati che hanno scavato le buche e dei birmani che hanno partecipato alle operazioni di occultamento dei velivoli, ha spiegato David Cundall. Dopo 17 anni di ricerche, “mi resta ancora dell’energia per condurre a termine il mio progetto: riportare gli aerei a casa, farli restaurare e vederli di nuovo volare”.
Delle operazioni di scavo già effettuate hanno permesso di penetrare in una cassa e di scorgere una sagoma che potrebbe essere quella di un aereo. Della squadra fanno parte anche degli archeologi e un veterano dell’esercito britannico, Stanley Coombe, un novantenne che si trovava in Birmania nel 1945 e che aveva risposto all’appello per i testimoni lanciato da David Cundall. Secondo gli esperti, attualmente ci sarebbero ancora almeno 50 Spitfires in grado di volare.



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