Il governo tagiko ha ordinato il blocco d’accesso a Facebook, al sito web della versione tagika di Radio Liberty, ed altri. Oscurato anche ozodi.org, tjknews.com e toptj.com. Nessuna spiegazione dal potere centrale, che ha fermato il servizio senza offrire alcuna motivazione alla base di questa decisione. “Abbiamo obbedito”, ha detto un portavoce del provider privato Telecomm Technology.
Ma qualche sospetto c’è: il sito tjknews.com da tempo pubblica articoli che criticano le politiche delle autorità tagike, mentre il portale toptj.com raccoglie articoli e commenti relativi al Tagikistan da tutti i servizi di notizie online e siti web di analisi, a prescindere dal loro atteggiamento verso il governo tagiko.
Anche Facebook era da tempo nel mirino del governo del Tagikistan. Dal 26 novembre al 7 dicembre 2012 era stato ristretto l’accesso, una misura molto criticata da parte dell’Unione europea e degli Stati Uniti.
