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La giornata di Kerry a Roma

Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha voluto ringraziare oggi l’Italia e il suo ministro degli Esteri Giulio Terzi per il lavoro svolto in occasione della riunione degli Amici della Siria, che si è svolta oggi a Villa Madama a Roma.

“Giulio (Terzi, ndr) grazie molte. Abbiamo fatto un lavoro molto importante questa mattina, il ministro ha organizzato una riunione molto efficace. Vogliamo ringraziare l’Italia per questo e personalmente Giulio per il suo ruolo di leadership. L’ho conosciuto quando era ambasciatore a Washington ed è veramente uno dei vostri tesori nazionali, e giustamente ve lo siete ripreso”, ha detto Kerry introducendo il suo intervento alla Farnesina per l’Anno della Cultura italiana 2013.

La campagna anti-Assad
A nome del presidente Barack Obama, Kerry ha annunciato nuovi aiuti da 60 milioni di dollari per l’assistenza alle operazioni dell’opposizione siriana. “L’opposizione potrà aiutare i Consigli locali a fornire servizi basilari alla popolazione e a tutelare le istituzioni esistenti”, ha sottolineato il segretario di Stato americano.

I nuovi fondi “aiuteranno l’opposizione a mantenere la stabilità e a creare uno stato di diritto nelle zone liberate”, ha spiegato. Inoltre, Kerry ha precisato che i 60 milioni di dollari annunciati oggi al termine del vertice degli amici della Siria andranno “a rafforzare le capacità organizzative dell’opposizione, a garantire servizi basilari alla popolazione, a consegnare viveri e a ristabilire istruzione e ordine pubblico”.

In conferenza stampa, il rappresentante del governo americano ha sottolineato come i nuovi fondi elargiti da Washington rientrino nell’azione coordinata della comunità internazionale all’interno “di un complesso di cose che vengono fatte per l’opposizione”.

Rispondendo alle perplessità della stampa sull’efficacia di tali aiuti per far cadere il regime di Assad, Kerry ha detto che gli aiuti americani e l’azione degli altri partner rappresentano “l’inizio di un processo che farà cambiare la tattica di Assad”.

Zona di libero scambio
Sulla proposta del presidente Obama su un accordo di libero scambio tra Unione europea e Usa, il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha detto durante il suo intervento alla Farnesina che l’Italia è entusiasta. “L’Italia è un grandissimo sostenitore all’interno dell’Ue di questa proposta”, ha sottolineato Terzi. E anche Kerry ha voluto dire la sua opinione a questo proposito con una battuta: “Da qualche tempo abbiamo negli Stati Uniti il vostro David di Donatello. Ecco, facciamo un accordo di scambio: noi ci teniamo il David, voi George Clooney”.

Kerry si è detto “molto fiducioso delle capacità e del desiderio dell’Italia di risolvere la situazione” venutasi a creare dopo le elezioni. Alla richiesta di un commento da parte della stampa italiana sull’esito elettorale, il segretario ha detto che l’Italia è “una democrazia forte e stabile”, e ha voluto “congratularsi con il popolo italiano perché ha attraversato molte difficoltà, ma a quanto legge quasi tutti gli italiani vogliono le riforme”. Ha quindi dichiarato che gli Stati Uniti sosterranno l’Italia nel suo cammino per le riforme.



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