In Svezia una caccia al lupo è stata sospesa poche ore dopo il suo inizio, grazie all’intervento degli animalisti. Il governo svedese aveva autorizzato quella che era stata definita – scrive la Bbc – una “selezione mirata”, con l’obiettivo di creare una popolazione di lupi più sana.
La caccia, tuttavia, è stata sospesa fino a una “piena revisione legale”, dopo che gli ecologisti hanno fatto ricorso. I cacciatori nel frattempo hanno ucciso tre dei 16 lupi che potevano essere uccisi, prima che il tutto fosse sospeso. E’ probabile che la corte si pronunci a favore di uno stop definitivo della caccia al lupo in Svezia per quest’anno.
La questione ha scaldato gli animi nel Paese scandinavo, con cacciatori e agricoltori a favore della caccia al lupo, pratica vietata negli Anni Sessanta per evitare l’estinzione della specie e ripresa nel 2010 in modo limitato. I lupi – secondo i cacciatori – impoveriscono le battute di caccia dell’alce e aggrediscono le pecore.
Contrari invece gli ambientalisti, secondo i quali questi predatori devono essere liberi, in quanto parte dell’ecosistema naturale. Anche l’Ue si era detta contraria, sostenendo che la caccia viola la legge europea.
