Skip to main content

Ecco chi ha votato per la Rivoluzione (giustizialista) di Ingroia

Un appello a supporto di Rivoluzione civile e del suo candidato premier Antonio Ingroia. Un documento che auspica la nascita di “un’Europa dei popoli e non delle banche”.
A sottoscriverlo sono stati molti leader della Sinistra europea, tra i quali Alexis Tsipras, leader greco di Syriza, Oskar Lafontaine, fondatore della Linke tedesca, e i suoi attuali Presidenti Bernd Riexinger e Katja Kipping, Cayo Lara, coordinatore di Izquierda Unida in Spagna, Jean Luc Mélenchon, del Front de Gauche francese e Pierre Laurent, presidente del Partito della Sinistra europea e segretario nazionale del Pcf – Front de gauche. 

Un’Europa con meno banche e più welfare

Quello italiano, recita l’appello, “è un voto importante anche per i destini di tutti i popoli europei, che si trovano a vivere gli effetti della crisi del capitalismo finanziario, delle politiche neoliberiste e di austerità che stanno facendo pagare ai giovani, ai lavoratori, alle donne il prezzo più alto”.
Nel testo una forte critica al fiscal compact e all’austerità, “politiche recessive che aggravano la crisi e che aiutano solo la speculazione e le banche”. A detta dei leader che sostengono Rivoluzione civile tali politiche sarebbero state sostenute con la colpevole responsabilità di governi sia di centrosinistra che di centrodestra, con l’unico risultato di creare “sempre più disoccupazione, disuguaglianza sociale e attacco ai diritti sociali, al welfare e ai beni comuni”.

Uniti per archiviare Berlusconi e Monti

Per i firmatari è importante che anche in Italia si affermino le forze della sinistra che hanno combattuto contro Berlusconi e il governo Monti e che propongono un programma alternativo. Un programma che metta al primo posto le persone e non il profitto, la lotta per la piena occupazione, la giustizia sociale, i diritti, la difesa dell’ambiente, la pace e il disarmo.
“Per queste ragioni – si legge nel documento – sosteniamo e invitiamo a votare la lista Rivoluzione civile di Antonio Ingroia, composta da uomini e donne della società civile e da forze politiche e sociali che si oppongono al neoliberismo, chiaramente alternative a Berlusconi come a Monti e a chi lo ha sostenuto. Un voto per un’Italia e un’Europa più giusta”.


×

Iscriviti alla newsletter