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Ecco dove colpirà il “sequester” negli Stati Uniti

Il “sequester”, ovvero i tagli alla spesa, potrebbero avere un impatto devastante su tutti gli Stati Uniti. Per questo da giorni la Casa Bianca sta facendo pressioni sui Repubblicani al Congresso per trovare un accordo ed evitare che le riduzione automatiche alla spesa mettano in ginocchio l’America. Ecco quello che potrebbe succedere se l’accordo non sarà raggiunto entro il primo marzo, secondo un’analisi del National Journal, magazine pubblicato dal gruppo dell’Atlantic. Le cifre fanno riferimento ai tagli per il 2013 soltanto.

Comparto aereo. Rischia un taglio da 619 milioni di dollari. Questo causerebbe ritardi dei voli di 90 minuti nei principali aeroporti americani e la possibile chiusura di 230 torri di controllo oltre a aeroporti di piccole e medie dimensioni.

– Parchi nazionali. Potrebbero perdere finanziamenti per 110 milioni di dollari. In questo caso la maggior parte dei parchi americani avrebbero gravi problemi economici: dal Grand Canyon allo Yellowstone molti percorsi e centri per turisti non riuscirebbero ad aprire i battenti la prossima primavera.

– Pentagono. I tagli alla difesa dovrebbero essere di circa 43 miliardi di dollari. Molti degli 800.000 impiegati civili andrebbero in licenza non pagata per 22 giorni, mossa che farebbe risparmiare alla difesa tra i quattro e i cinque milioni di dollari. Ci saranno tagli anche alla formazione dei militari, alla manutenzione delle navi e, tra gli altri, alle assicurazioni sanitarie dei soldati.

– Sanità. In questo caso il “sequester” colpirebbe la sanità pubblica con tagli per 305 milioni di dollari e la ricerca medica con 1,6 miliardi di dollari.

– Scuola. In questo caso 406 milioni di dollari sarebbero tagliati all’Head Start Program, che si occupa di fornire educazione ai bambini delle famiglie meno ricche.

– Aiuti umanitari. Come annunciato dal neo segretario di Stato John Kerry, i tagli dovrebbero diminuire gli aiuti umanitari di 2,6 miliardi di dollari. Questo vorrebbe dire: 200 milioni di dollari in meno verso le popolazioni siriane e del Corno d’Africa, 400 milioni di dollari in meno per la prevenzione dell’Aids e della fame nel mondo.

– Dipartimento di Giustizia. Potrebbe essere colpito da tagli di 1,6 miliardi di dollari. Questo comporterebbe tra l’altro 550 milioni di dollari in meno all’Fbi.



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