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I risultati delle elezioni 2013 giudicati dai giornali esteri

I primi effetti delle elezioni in Italia sono il crollo delle borse e lo schizzo dello spread. Ma come guarda e che lettura fa dei risultati la stampa internazionale? Preoccupazioni, conclusioni – e qualche suggerimento – per il nostro Paese.

Spagna
Secondo la stampa spagnola è propria quella “ingovernabilità”, la mancanza di una maggioranza, il risultato più preoccupante. El Pais ha scritto: “Berlusconi e l’antipolitica di Grillo portano l’Italia all’ingovernabilità. Il centrosinistra di Bersani domina la Camera (in realtà ha avuto una maggioranza di 124mila voti)”, spiega il giornale e aggiunge: “Il Cavaliere resta a breve distanza, mentre Monti si indebolisce”. Invece il quotidiano El Mundo scrive: “Italia bloccata dai buoni risultati di Berlusconi e Grillo. Bersani vince alla Camera, ma lo stallo al Senato rende ingovernabile l’Italia”.

Il quotidiano catalano La Vanguardia sostiene che “Il voto antieuropeo fa temere un’Italia ingovernabile”, e spiega: “Il centrosinistra vince per numero di deputati, Berlusconi rinasca e Monti può rappresentare la chiave al Senato. Il risultato del comico Beppe Grillo (25,4%) conferma il sentimento populista e i mercati reagiscono allarmati”.

Francia
Stessa preoccupazione per la mancata maggioranza al governo, secondo i quotidiani francesi. Secondo Liberation, “dalle urne esce un’Italia ingovernabile”. L’articolo è accompagnato da una fotografia che ritrae Pierluigi Bersani accanto a Matteo Renzi. “La coalizione di Pier Luigi Bersani ottiene la maggioranza alla Camera dei deputati, ma è stata maltrattata in Senato. La formazione di un governo sembra complessa”, aggiunge il giornale. Nell’edizione cartacea un titolo ancora più esplicito: “Frattura all’italiana”. Liberation spiega che “con una sinistra vittoriosa di misura alla Camera e senza maggioranza chiara al Senato, l’Italia si ritrova ancora una volta fragile e ingovernabile”.

Le Figaro titola: “Italia: minaccia di un blocco politico dopo le elezioni”. Il quotidiano francese sostiene che “gli italiani hanno espresso il loro malcontento nei confronti dei partiti tradizionali e dell’Europa, senza una chiara maggioranza”. Un altro articolo aggiunge: “Il ritorno di Berlusconi fa crollare i mercati”. E, dopo le elezioni in Italia, “le aziende francesi sono preoccupate”. Le Monde, invece, titola: “Senza maggioranza chiara, l’Italia è nell’impasse” mentre Beppe Grillo è indicato come “il grande vincitore” e ribadisce il suo impegno: “Manterremo tutte le promesse”.

Gran Bretagna
Gli inglesi, tradizionalmente più pragmatici, vedono nei risultati una minaccia per l’euro. Il Guardian titola: “Le elezioni italiane scatenano nuovi timori per l’euro”. Una linea di pensiero condivisa dal Financial Times: “La suspense in Italia porta all’instabilità”.

L’Independent scrive che gli investitori sono spaventati, “mentre il risultato alle urne di Berlusconi infrange le speranze di un governo stabile”. E aggiunge: “Berlusconi in realtà ha parlato con un po’ di buon senso, ma terrorizza i mercati”. Per il quotidiano, l’altro vincitore è Beppe Grillo. Dal Times è stato ribattezzato “joker”: “Timori per l’eurozona, mentre gli italiani sostengono il joker Grillo”.

Il Telegraph dà una lettura economica all’esito delle urne e osserva come “la crisi del debito europeo incombe di nuovo visto che gli italiani sfidano le richieste di austerity dell’Ue”. Il giornale parla di strategia sulla crisi del debito nel “caos” da ieri sera dopo che i partiti italiani che avversano il rigore sembrano sul punto di conquistare la maggioranza nel parlamento, complicando notevolmente gli sforzi per formare un governo in grado di realizzare le riforme imposte dall’Ue”.

Secondo la Bbc quello italiano è stato “un voto di protesta”, mentre la tv pubblica britannica parla di “Italy deadlock”, sostanzialmente stallo italiano, con il centro-sinistra che si aggiudica di un soffio la Camera ma con il partito dell’ex presidente Berlusconi che definisce il “too close to call”, come avviene negli Stati Uniti: scarto troppo ridotto per proclamare un vincitore.

Russia
La Gazeta.ru fa un gioco di parole con la figura di Beppe Grillo: “L’Italia si ritrova in una situazione comica che può portare alla destabilizzazione politica del Paese. I risultati delle elezioni già preoccupano gli investitori, che temono un rifiuto delle misure di austerità”. E proprio questo rifiuto, sostiene il giornale, ha fruttato al Movimento Cinque Stelle l’incredibile exploit elettorale.

Il canale televisivo Rossiya 24 punta sul “vantaggio simbolico della sinistra e il trionfo di un comico in Italia”. Anche qui c’è una forte instabilità all’orizzonte. Mentre per il sito Izvestia “il ritorno di Berlusconi complicherà l’uscita dell’Italia dalla crisi”.

Kommersant titola “Bersani ha perso l’Italia”, sottolineando come i risultati del voto “minacciano l’ingovernabilità”. Con la vittoria sul filo di lana del centrosinistra alla Camera e l’assenza di una maggioranza al Senato “si concretizzano le peggiori previsioni degli osservatori”.

Stati Uniti
La stampa americana si ferma su tre aspetti: il rifiuto dell’austerity, il ritorno di Berlusconi e l’ingovernabilità del Paese. La preoccupazione è che si va verso un’assoluta e caotica incertezza.
Il Wall Street Journal, nella sua edizione online, titola: “Le caotiche elezioni italiane scuotono i mercati mondiali”. Il quotidiano finanziario commenta che “la coalizione di sinistra italiana ha ottenuto un’esile vittoria, sul filo del rasoio, sul blocco di centro-destra di Berlusconi mentre gli elettori hanno sonoramente bocciato le misure di austerità”.

Nell’edizione cartacea, invece, un articolo del titolo “Elezioni in stile italiano” spiega lo schizofrenico scenario post-elettorale italiano: “Pier Luigi Bersani, del centro sinistra, sembra aver vinto il voto parlamentare, anche se il margine è sempre più sottile. Silvio Berlusconi, del centro destra, sembra aver vinto il Senato, anche se non era chiaro se ha abbastanza seggi per bloccare la formazione del governo. Un comico ex di nome Beppe Grillo ha ottenuto un clamoroso 25% dei voti, anche se non si sa se gli italiani lo hanno votato come uno scherzo, o se sul gioco di loro. Entrambi potrebbe essere vero. Benvenuti alle elezioni in stile italiano”.

Il giornale americano però ricorda che “nel frattempo l’economia italiana è in recessione per quattro trimestri consecutivi. Il tasso di disoccupazione è del 9,8% e del 36% per i giovani. Il debito pubblico e Pil è del 121%”. Di seguito elenca una serie di “punti politici” da tenere in conto:
– L’austerità non vince voti (Vedere il caso di Mario Monti)
– Chi resta in piedi può essere un vincitore politico (Vedere il caso di Pier Luigi Bersani)
– Gli italiani non hanno perso il buon senso dell’umorismo (Vedere il caso di Beppe Grillo)
– Può esistere la immortalità politica (Vedere il caso di Silvio Berlusconi)
E conclude: “La disaffezione generale in Italia è chiara. Gli italiani vogliono la possibilità di votare per una alternativa diversa alle maggioranze imposte e la stagnazione. La domanda è se qualcuno darà loro questa possibilità alle prossime elezioni. Al più presto”.

Il Washington Post dedica all’Italia l’apertura delle pagine sugli esteri con il titolo: “Berlusconi rianima la sua carriera politica nelle caotiche elezioni italiane”. Il New York Times punta l’attenzione sul rifiuto italiano della politica di rigore: “Il voto spaccato invia un chiaro messaggio in Italia: No all’austerity” e sottolinea come secondo gli analisti lo scenario migliore dovrebbe essere quello di un debole governo di coalizione.

Invece, Los Angeles Times punta sul fuoco di sbarramento opposto all’establishment politico, che ha trovato affermazione nel successo ottenuto dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo: “Il voto in Italia segna uno sbarramento per l’establishment politico”.

La Cnn, con una breaking news nella home page, assegna la vittoria al centrosinistra di Pierluigi Bersani: “Il centrosinistra di Bersani vince le elezioni italiane per un soffio” ma sottolinea come “le elezioni dall’esito incerto scuotono i mercati”.



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