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Il decollo di Fiumicino green

I consumi energetici effettivi del Leonardo da Vinci sono diminuiti, nel 2012, di 23.190.000 kWh; un risparmio del 13% rispetto alle previsioni, dato che corrisponde al consumo medio annuo di circa 10.000 famiglie. Il risultato è stato possibile grazie ad alcuni interventi adottati dalla società di gestione aeroportuale: manutenzioni straordinarie, calibrature e regolazioni dell’erogazione, oltre a un’intensa campagna di sensibilizzazione indirizzata a dipendenti ed enti esterni. Questo risparmio è ancora più significativo se si considera che nell’aeroporto sono in funzione – 24 ore su 24 – 28 centrali per la gestione degli impianti di condizionamento, 5.000 motori che rendono operativo il Baggage Handling System, 260 tra ascensori e scale mobili e ben 200 sistemi per la distribuzione dell’ aria condizionata, con 4.500 terminali.

La politica energetica di Adr per il 2013 prevede, inoltre, l’incremento degli apparati di luce a Led avviato lo scorso anno. In questo modo si ottiene un risparmio energetico del 40% e un risultato migliore in termini proprio di luminosità. Il risparmio energetico, però, non è l’unico aspetto curato da Adr per quanto concerne l’impatto ambientale. Alla fine del 2012 il Leonardo da Vinci ha, infatti, conseguito, tra i primi aeroporti in Europa, la Certificazione Iso 50.001: 2011 per il sistema di gestione dell’ energia. Lo scalo romano monitora quindi costantemente le emissioni di gas serra. Stante alle ultime rilevazioni le emissioni di Co2 sono state abbattute in maniera significativa nel corso del 2012. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’adozione dell’impianto di Cogenerazione che, attualmente, produce il 97% dell’energia elettrica necessaria all’aeroporto.



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