Gli Stati Uniti rimandano l’attuazione di un nuovo programma per rafforzare la sicurezza ai confini con il Messico, cui sono stati destinati diversi milioni di dollari. Lo rende noto Danger Room, la sezione del sito Wired che si occupa di sicurezza.
Il rinvio è stato deciso a causa di problemi tecnici ai nuovi sensori, che non sono stati ancora risolti. Non si tratta della prima posticipazione al programma, necessario per sostituire migliaia disensori vecchi e ormai poco affidabili, che rendono molto più difficile il lavoro degli agenti addetti alla protezione delle frontiere.
Secondo l’agenzia federale che si occupa della protezione delle frontiere, difficilmente i nuovi sensori saranno in funzione prima della fine del 2013. Il rafforzamento della sicurezza ai confini è uno dei punti salienti della riforma dell’immigrazione, su cui insiste soprattutto il partito repubblicano, che lo pretende per dare il via libera al percorso verso la cittadinanza di 11 milioni di migranti che vivono illegalmente negli Stati Uniti.
