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I tedeschi stanno avanti. Parola di Google

I motori di ricerca custodiscono tutti i nostri segreti e riescono a dire del mondo più di quello che i migliori analisti potranno mai prevedere. Se poi questo motore di ricerca si chiama Google è chiaro che la visione del mondo si amplia, tanto da riuscire a dire quanto i cittadini di un dato Paese sono orientati al futuro o al contrario più bloccati sul passato.

Ed è così che uno studio condotto su 45 Paesi, Italia compresa, di Tobias Preis della Warwick Business School Associate Professor, basato su tutte le ricerche di informazioni che passano per Google, rivela che la Germania è il Paese più orientato al futuro, ovvero sarebbero i tedeschi gli abitanti a guardare più avanti. Pubblicata sulla rivista Scientific Reports, l’analisi mostra che il nostro comportamento online riflette la nostra vita e l’economia del Paese in cui viviamo e rileva che il comportamento degli internauti è un indicatore prezioso della società e del suo modo di evolvere. La ricerca dimostra che più un Paese è in alto nella classifica delle ricerche puntate al futuro, migliore è il suo Pil pro-capite.

Metodologia

Per analizzare oltre 45 miliardi di ricerche effettuate su Google nel corso dell’anno 2012 i ricercatori hanno utilizzato il sito Google Trends, calcolando il cosiddetto ‘future orientation index’, l’indice definito dal rapporto fra numero di ricerche relative all’anno successivo, il 2013, e numero di ricerche relative all’anno passato, il 2011. Mettendo in relazione l’indice con il Pil pro-capite di ogni Paese, hanno riscontrato un Pil più elevato in Paesi nei quali la popolazione ricerca su Google principalmente informazioni relative all’anno che verrà.

Il podio è andato alla Germania, seguita da Giappone e Svizzera. L’Italia, che lo scorso anno era undicesima, quest’anno slitta al quattordicesimo posto, mentre ad aggiudicarsi l’ultimo posto della classifica è stato il Pakistan.


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