La non troppo amorevole campagna imbastita ieri, e perpetrata anche oggi, dai giornali (Libero e il Giornale) più vicini al centrodestra capeggiato da Silvio Berlusconi nei confronti di Oscar Giannino, candidato premier di Fare per Fermare il Declino, sarà forse stata la diretta conseguenza dell’avanzata nei sondaggi del partito di Giannino che stava preoccupando non poco il Pdl e la Lega. Ma prima era giunta la notizia del finto master svelato da Luigi Zingales, motivo per il quale l’economista all’Università di Chicago, uno dei promotori di Fermare il Declino, ha deciso di dimettersi dal Movimento turbo liberista. Poi ieri la questione controversa sulla laurea, o meglio sulle lauree (inesistenti) e le intercettazioni spiattellate dal quotidiano il Giornale diretto da Alessandro Sallusti in cui Giannino parla di un rapporto amichevole con l’entourage di Roberto Formigoni. Così ad appena 4 giorni dal voto, anche il leader di Fare per Fermare il Declino si dice pronto a lasciare: oggi è in programma la direzione del movimento turbo liberista.
Ricostruiamo il caso attraverso gli approfondimenti di Formiche.net:
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