“Un sostegno a favore di testate giornalistiche online di proprietà di piccole e medie imprese operanti nel Lazio. E’ l’obiettivo del bando regionale che mi auguro presenti il prossimo assessore alla Cultura della Regione Lazio, al termine delle elezioni del 24 e 25 febbraio.
Il bando deve seguire il modello vincente di quello già posto in atto da parte della Regione Toscana (per un primo investimento di 350 mila euro). Prevederebbe la concessione di un aiuto in conto capitale fino al 50% delle spese sostenute per l’investimento, ad esempio, per l’adeguamento degli impianti, acquisto di hardware e software, spese di consulenza. I soggetti ammessi a presentare domande potrebbero essere le piccole e medie imprese in possesso di requisiti come la titolarità di testate giornalistiche online, registrate presso un tribunale all’interno della circoscrizione in cui la testata ha la redazione; l’iscrizione nel registro degli operatori della comunicazione (ROC) presso l’Agcom; che non risultino controllate da società che editino anche testate giornalistiche cartacee, quotidiane o di altra periodicità, con diffusione interregionale e/o nazionale o con una tiratura superiore alle 10 mila copie; e che non siano titolari di concessioni di frequenze radiotelevisive digitali.
La Toscana è stata la prima regione ad aver dato finalmente dignità e valore alle PMI del comparto del digital publishing e le supporta nel loro lavoro quotidiano e crescita.Adesso è tempo che il modello lanciato dalla Toscana sia raccolto e mutuato dal prossimo consiglio regionale.
Questo Paese deve ripartire, quale che sia il settore merceologico, dalla piccola e medie imprese. Crediamo che la stagione dei tagli e delle spese sia terminata e che adesso sia tempo piuttosto di investire e di ricostruire partendo da quei settori, come l’editoria digitale, che sono il futuro di questo Paese. La crescita di questo comparto avrebbe un duplice effetto: creare nuove opportunità di lavoro soprattutto per i più giovani e aumentare quel bisogno/diritto di pluralismo a livello informativo che sta venendo a cadere in Italia, ormai da troppi anni. Speriamo che altre regioni dello stesso “standing” della Toscana, come per esempio il Lazio possano seguire questo modello ed emanare provvedimenti similari in tempi brevi”
Marcel Vulpis – candidato al Senato della Repubblica (nel Lazio) – con la lista “Con Monti per l’Italia”