Skip to main content

Le dimissioni del ministro tedesco “copione”

La ministra dell’istruzione tedesca, Annette Schavan (Cdu), 57 anni, si è dimessa, dopo che l’Università di Duesseldorf qualche giorno fa le ha revocato il titolo di dottore confermando i sospetti di plagio della sua tesi di laurea redatta 33 anni fa. “Con rammarico accetto le sue dimissioni”, ha affermato la cancelliera Angela Merkel, che è anche grande amica e compagna politica di Schavan da un decennio, in una dichiarazione congiunta fatta alla stampa a Berlino.
“Annette Schavan mi ha presentato le sue dimissioni e le ho accettate, con rammarico”, ha spiegato Merkel, che il 22 settembre corre per un terzo mandato e non può permettersi passi falsi, in conferenza stampa congiunta con la ministra dell’Istruzione uscente in cancelleria a Berlino.

Non deve essere stata una decisione facile, visto che Schavan, “cattolica dell’ovest”, è compagna politica di Merkel, “protestante dell’est”, da una decina di anni e sua fedele ministra dal 2005. Da tempo si faceva già il nome di chi potrebbe prendere il suo posto: Johanna Wanka, ministra regionale della Bassa Sassonia.

Una commissione di 15 esperti del dipartimento di filosofia dell’Università di Duesseldorf, nell’ovest della Germania, ha deciso il 4 febbraio (con 12 voti a favore, due contrari e un astenuto), di ritirare il titolo di dottore alla ministra di Merkel, dopo che l’esame della tesi in filosofia, intitolato “Person und Gewissen” (“Persona e coscienza”), ha rivelato “un notevole ricorso” a riferimenti diretti non autorizzati di altri testi e che Schavan ha “sistematicamente e deliberatamente” fatto passare il lavoro di altri per il suo, senza citare le fonti a sufficienza. La tortura mediatica contro Schavan, che ha annunciato ricorso contro la decisione dell’ateneo, è durata diversi mesi.



×

Iscriviti alla newsletter