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Liberation tra i candidati premier salva solo Bersani

“Viaggio in un’Italia in crisi”: il quotidiano francese Liberation esce oggi in edicola dedicato in gran parte all’Italia, “un paese in preda al dubbio alla vigilia di elezioni cruciali”.

Dodici pagine, a partire dalla prima, sono dedicate all’Italia con una presentazione dei principali candidati: Bersani, l’ex comunista dato favorito, Berlusconi, demagogo a ruota libera, Grillo, saltimbanco diventato portavoce, e Monti, la delusione, il salvatore sceso nell’arena.
Lo speciale di Libé è un viaggio in Italia con reportage da Modena, Prato, Roma, Pompei, Calabria e Sicilia.

Nell’editoriale “Tribuni”, si legge che “l’eterno ritorno di Silvio Berlusconi, candidato per la sesta volta, e la sua rimonta secondo gli ultimi sondaggi, mostrano un paese malato, che continua a credere a questo saltimbanco corrotto e corruttore”. “Altro saltimbanco ambiguo: lo chansonnier Beppe Grillo”, poi “il giudice Antonio Ingroia che confonde giustizia e politica rendendo il peggio a entrambe”. “Resta Mario Monti – continua – che si vuole fuori dalla politica e sembra pensare che il suo talento non debba confrontarsi con la democrazia”.

Infine “Pier Luigi Bersani, sempre favorito dei sondaggi, candidato di una sinistra moderata, scialbo e serio come i suoi abiti e i suoi occhialini” ma “almeno con la dignità di non sputare sulla politica e sui politici. Un uomo normale che potrebbe essere un presidente del Consiglio normale?”.



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