Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Le ultime bacchettate di Benedetto XVI

Bisogna “tornare al Signore” e “il ritorno al Signore è possibile come ‘grazia’, perché è opera di Dio e frutto della fede che noi riponiamo nella sua misericordia”. Lo ha detto il Papa, nel corso della messa per il mercoledì delle Ceneri in San Pietro, dopo l’annuncio della sua rinuncia al pontificato.

“Ma questo ritornare a Dio – ha proseguito il Papa – diventa realtà concreta nella nostra vita solo quando la grazia del Signore penetra nell’intimo e lo scuote donandoci la forza di ‘lacerare il cuore’. E` ancora il profeta a far risuonare da parte di Dio queste parole: ‘Laceratevi il cuore e non le vesti’. In effetti, anche ai nostri giorni, molti sono pronti a ‘stracciarsi le vesti’ di fronte a scandali e ingiustizie – naturalmente commessi da altri -, ma pochi sembrano disponibili ad agire sul proprio ‘cuore’, sulla propria coscienza e sulle proprie intenzioni, lasciando che il Signore trasformi, rinnovi e converta”.

“Gesù sottolinea come sia la qualità e la verità del rapporto con Dio ciò che qualifica l`autenticità di ogni gesto religioso. Per questo Egli denuncia l`ipocrisia religiosa, il comportamento che vuole apparire, gli atteggiamenti che cercano l`applauso e l`approvazione”.
“Il vero discepolo non serve se stesso o il ‘pubblico’, ma il suo Signore, nella semplicità e nella generosità: ‘E il Padre tuo – ha detto il Papa citando il Vangelo di Matteo – che vede nel segreto, ti ricompenserà'”.

Il profeta Gioele, “con le lacrime agli occhi”, si rivolge a Dio dicendo: “Non esporre la tua eredità al ludibrio e alla derisione delle genti. Perché si dovrebbe dire fra i popoli: dov’è il loro Dio?”. “Questa preghiera – ha detto il Papa commentando questo brano biblico nell’omelia della messa – ci fa riflettere sull’importanza della testimonianza di fede e di vita cristiana di ciascuno di noi e delle nostre comunità per manifestare il volto della Chiesa e come questo volto venga, a volte, deturpato. Penso in particolare alle colpe contro l’unità della Chiesa, alle divisioni nel corpo ecclesiale. Vivere la Quaresima in una più intensa ed evidente comunione ecclesiale – ha detto Ratzinger – superando individualismi e rivalità, è un segno umile e prezioso per coloro che sono lontani dalla fede o indifferenti”.

“Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!”, sono invece parole di San Paolo nella lettera ai Corinzi. “Le parole dell`apostolo Paolo ai cristiani di Corinto – ha detto – risuonano anche per noi con un`urgenza che non ammette assenze o inerzie. Il termine ‘ora’ ripetuto più volte dice che questo momento non può essere lasciato sfuggire, esso viene offerto a noi come un`occasione unica e irripetibile.
E lo sguardo dell`Apostolo si concentra sulla condivisione con cui Cristo ha voluto caratterizzare la sua esistenza, assumendo tutto l`umano fino a farsi carico dello stesso peccato degli uomini”.

 

×

Iscriviti alla newsletter