Tre navi governative cinesi sono entrate nelle acque territoriali dell’arcipelago di Senkaku, una serie di isole amministrate dal Giappone ma rivendicate dalla Cina sotto il nome di Diaoyu. La notizia è stata confermata dalla guardia costiera giapponese.
Le navi sono entrate nelle acque territoriali verso le 9.30 (ora locale), ha indicato la stessa fonte. “Il Giappone non può accettare tutto questo, è estremamente deplorevole”, ha dichiarato il capo della diplomazia di Tokyo, Fumio Kishida, prima di esternare il malcontento giapponese all’ambasciata cinese a Tokyo.
Queste ripetute incursioni provocano l’ira del governo giapponese guidato da Shinzo Abe, che ha promesso di rafforzare i mezzi di sorveglianza intorno alle Senkaku sulle quali, a suo giudizio, la sovranità giapponese non è “negoziabile”. Pechino invia regolarmente navi, ma anche aerei, intorno alle Senkaku.