Sorprendenti i primi dati scrutinati in Puglia, che a dispetto degli instant poll, tutti a favore della coalizione di Bersani, vedono in netto vantaggio il centrodestra.
Dalle prime proiezioni alla Camera, la coalizione del centrosinistra si attesterebbe al 25,3 percento, nettamente indietro al centrodestra che raccoglie il 33,5 percento dei consensi.
Scelta civica di Monti si avvicina al risultato tondo del 10 percento (9.9), mentre Beppe Grillo tocca il 26,6 percento.
Le proiezioni al Senato dicono che il 34,8 percento dei pugliesi ha votato Pdl-Lega 34,e% e solo il 28,5 Pd-Sel. Un dato lievemente in controtendenza rispetto a quello nazionale, forse più equilibrato, e che sembrerebbe bocciare l’esperienza di Governo di Vendola e del Pd.
Meno eclatante il dato del M5s, con il partito di Grillo vicino al 24,1 percento, una cifra sostanzialmente in linea con quanto accade nelle altre regioni.
Monti chiude con il 9,1.
Percentuali tra il 2 e lo 0,3 per Ingroia e Giannino sia alla Camera che al Senato.
