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I tagli alla spesa di Obama

La Casa Bianca ha pubblicato un rapporto dettagliato, Stato per Stato, delle conseguenze dei tagli automatici che entreranno in vigore venerdì prossimo, 1 marzo, se il Congresso non riuscirà a trovare un accordo per la riduzione del deficit americano. Tagli da 85 miliardi di dollari, che imporranno a tutti i ministeri una riduzione del 5% delle loro spese, ad eccezione della Difesa per cui sarà pari all’8%.

Ieri, un consigliere del presidente Barack Obama, Dan Pfeiffer, è tornato ad accusare i Repubblicani al Congresso, dichiarando alla stampa che i tagli “entreranno in vigore perché i repubblicani hanno scelto di farli entrare in vigore”. Mentre, “con un po’ di compromesso e di buon senso, si potrebbero evitare”.

Da parte sua, il repubblicano John McCain ha invitato il Presidente a guidare il negoziato: “Il presidente deve convocarci da qualche parte, a Camp David, alla Casa Bianca, non importa dove, perché bisogna evitare questi tagli”.

Questi i tagli nel rapporto della Casa Bianca:
Difesa: Circa 800.000 dipendenti civili del Dipartimento saranno sospesi dal lavoro un giorno alla settimana e il loro salario sarà ridotto del 20% a partire dalla fine di aprile. La Marina ridurrà il numero di giorni in mare delle sue navi del 30-35% e il dispiegamento di una seconda portaerei nel Golfo è stata cancellata. Il bilancio per le spese di manutenzione di basi e attrezzature militari verrà ridotto, costringendo alla revoca di alcuni contratti con subappaltatori. I militari, al contrario, non avranno alcuna riduzione di stipendio.

Istruzione: Il governo federale ridurrà il sostegno alle scuole per un’entità pari allo stipendio di 10.000 insegnanti e di 7.200 insegnanti di sostegno. Circa 70.000 bambini con meno di cinque anni non parteciperanno al Programma di scolarizzazione “Head Start”, a fronte della soppressione di altri 14.000 posti da insegnante.

Aeroporti: Il tempo medio di attesa per i passeggeri in arrivo negli Stati Uniti, per il disbrigo delle formalità sull’immigrazione, aumenterà dal 30 al 50% nei principali aeroporti e potrebbe superare le quattro ore durante le ore di punta nei grandi scali di New York, Chicago e Los Angeles. Le code ai controlli di sicurezza si allungheranno a fronte del congelamento delle assunzioni della Transportation Security Administration, della soppressione degli straordinari e della sospensione dal lavori di 50.000 dipendenti fino a un massimo di sette giorni. Sospensione dal lavoro è prevista anche per i controllori di volo e porterà alla chiusura di oltre 200 piccoli scali.

Ricerca: Sospensione o cancellazione dei progetti finanziati con fondi federali, compresi quelli su malattie gravi e nuove cure. I tagli colpiranno anche la Food and Drug Administration, portando a ritardi nell’approvazione di nuovi farmaci; sono circa 12.000 gli scienziati e gli studenti colpiti.

Alimentazione: La Food and Drug Administration dovrà tagliare 2.100 controlli alimentari, con il rischio che aumentino malattie causate dall’alimentazione e che si perdano milioni di dollari nella produzione.

Parchi nazionali: Molti dei 398 parchi nazionali del paese saranno parzialmente o completamente chiusi, portando così a un crollo del turismo e delle entrate per le comunità legate a queste realtà.



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