Skip to main content

Tensione aerea tra governo e authority

Tensioni tra governo e authority in materia di trasporti. E’ in particolare il piano di riassetto degli aeroporti presentato di recente dal ministero delle Infrastrutture retto da Corrado Passera a far discutere. E a sorpresa è proprio l’ente che vigila sugli scali a non apprezzare del tutto il progetto del dicastero di Passera.

Il ministro delle Infrastrutture, Passera, nelle valutazioni fatte su alcuni scali nel Piano nazionale per lo sviluppo degli aeroporti ha “seguito altre strade, che rispetto, ma che non condivido”. E’ quanto ha affermato il presidente dell’Enac, Vito Riggio, sul progetto che eèal vaglio della Commissione europea, e che, ricorda, rimane “una proposta suscettibile di modiche”.

Per questo, spiega Riggio, ci sono europarlamentari che potrebbero presentare degli emendamenti per “cambiare questa scelta sbagliata”. Come per esempio inserire “Genova e Torino nella la core network”, la rete centrale che va completata entro il 2030 e che costituira’ la spina dorsale della rete transeuropea di trasporto.

Mentre scali “importanti per lo sviluppo del Paese come Catania e Bari” sono nella comprehensive la rete di trasporto complessiva europea, di cui la core è la spina dorsale, che sarà completata entro il 2050.

“Uno scalo come quello di Catania – osserva il presidente dell’Enac – non può stare fuori dal sistema principale dei trasporti del nostro Paese e dell’Europa. Basti pensare che l’unico investimento attivo delle Ferrovie – chiosa Riggio – è l’interramento dei binari a Fontanarossa per permettere l’allungamento della pista del’aeroporto, per la sua internazionalizzazione con voli intercontinentali”.

 



×

Iscriviti alla newsletter