La partita libica resta ancora aperta. Anche oggi infatti, per il terzo giorno consecutivo, la fornitura di gas libico all’Italia, tramite il gasdotto Green Stream, è rimasta interrotta, a causa degli scontri di sabato fra gruppi armati presso l’impianto di gas nell’ovest della Libia.
“L’impianto è stato posto in sicurezza dalle armate da ieri sera, ma la fornitura di gas non ha ancora ripreso” ha dichiarato all’Afp il presidente del consiglio di amministrazione della compagnia Millitah Oil and Gas, Abdelfattah Charkan, che guida la società mista detenuta pariteticamente dal gruppo energetico italiano Eni e dalla Compagnia nazionale petrolifera di Libia (Noc).
Charkan ha auspicato una ripresa della produzione “nei due prossimi giorni”. Alcuni membri dell’armata libica controllano l’impianto a bordo di veicoli blindati, muniti di mitragliatrici o cannoni anti-aerei.
Ma secondo il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, la “situazione è sotto controllo” e “il tema Libia non è un problema”.