Il genero di Osama Bin Laden, Sulaiman Abu Ghaith, è stato catturato da funzionari americani ed ora è detenuto in una prigione di New York. Lo rivela il New York Times citando fonti anonime. L’uomo, sospettato di essere l’ex portavoce di Al Qaeda, è stato arrestato alcune settimane fa in Turchia, per poi essere deportato in Giordania dove è stato preso in custodia dagli Stati Uniti. Abu Ghaith dovrebbe essere processato oggi a New York: su di lui pendono diversi capi d’accusa, tra i quali quello di supporto materiale al terrorismo.
Quello del genero di Osama bin Laden è uno dei rari casi di cattura di un rappresentante di Al Qaeda vivo all’estero: nell’ultimo periodo l’amministrazione Obama ha infatti intensificato l’utilizzo di uccisioni mirate di terroristi in Pakistan, Yemen e in altri Paesi. Tuttavia i funzionari americani hanno affermato che tale pratica è impiegata solo quando non ci sono possibilità di prendere il terrorista in vita.
L’arresto è avvenuto grazie alla collaborazione con i servizi segreti giordani, i più stretti partner della Cia in Medio Oriente. I servizi segreti americani, il Dipartimento di Giustizia, l’Fbi e la Casa Bianca non hanno commentato la notizia.
