Quella energetica non sembra davvero essere una preoccupazione per il ministro dello Sviluppo Corrado Passera. “Il tema Libia non è un problema”, ha dichiarato Passera interpellato sul blocco dell’export di gas libico verso l’Italia.
Gli scontri tra milizie rivali divampati ieri nei pressi dello stabilimento Eni a Mellitah hanno infatti costretto alla sospensione nell’export del gas verso Gela. La mediazione del governo ha portato a un immediato cessate il fuoco, con le forze di sicurezza del ministero della Difesa che hanno preso il controllo dell’impianto. A breve la produzione di gas dovrebbe riprendere, anche se non è chiaro quanto tempo ci vorrà. “Serviranno almeno 48 ore”, ha detto stamani un responsabile locale.
“La situazione è totalmente sotto controllo, la seguiamo attentamente – ha spiegato il ministro- quella della Libia è una quota relativamente bassa del fabbisogno italiano, non indispensabile in questo momento”. “Certamente tutto il Nord Africa va seguito con attenzione però ad oggi non c’è nessuna problematicità”, ha concluso.