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Ecco come si sono concluse le prove del concorsone

Si sono concluse venerdì 1 marzo le ultime prove scritte, iniziate il 13 febbraio, a causa del rinvio al 28 febbraio e al primo marzo delle due prime giornate in programma (11 e 12 febbraio) per le avverse condizioni meteorologiche, del concorso del personale docente a posti e cattedre nella scuola dell`infanzia, primaria e secondaria di I° e II° grado.

Le considerazioni del Miur

Tutta la procedura, spiega in una nota il Miur, si è svolta “regolarmente e secondo regole di assoluta trasparenza, al pari delle migliori esperienze europee. A cominciare dal sorteggio telematico delle prove nazionali trasmesse alle scuole sedi di concorso attraverso la procedura del plico telematico, già sperimentato nella maturità 2012, che ha funzionato perfettamente. Con la stessa procedura è stato effettuato il sorteggio telematico sono stati indicati i presidenti e dei componenti delle commissioni giudicatrici regionali che da lunedì dovranno procedere alla valutazione delle prove”.

I numeri

In totale i candidati ammessi in tutta Italia sono 153.165, di cui presenti alle prove 126.496 (circa il 75%) di cui 11.600 ammessi con riserva a seguito delle ordinanze cautelari di sospensione pronunciate dai vari Tar aditi dai ricorrenti. In particolare, il numero dei candidati per la scuola primaria la cui prova si è svolta nell’ultimo giorno, è stato 26.658 di cui presenti 25.033 (82%).

I dettagli sulle prove

Molto alta, precisa il Miur, è risultata la media di partecipazione, “a conferma del favore con cui questo concorso è stato accolto da quanti lo attendevano da anni”. L`affluenza minima è stata tra il 50/60% nelle discipline scientifiche e tecnologiche.
Il tempo assegnato per lo svolgimento delle prove (2 ore e trenta minuti per le prove articolate in 4 quesiti a risposta aperta, e 2 ore per i tre quesiti relativi alle discipline scientifiche e tecnico-pratiche – classi A025/A028; A020, A033, A034, A038/A047, A059, A060 e C430), che prevedono l’espletamento di una ulteriore prova pratica o di laboratorio, hanno rappresentato – spiega il ministero – una assoluta novità rispetto alle 8 ore previste per ciascuna prova nei precedenti concorsi.

La tempistica sulle correzioni

“Questa innovazione, congiunta allo spazio prestabilito assegnato ai candidati per la risposta ai quesiti, ha permesso di prevedere due distinte sessioni di concorso al mattino e al pomeriggio di ciascun giorno, compattandone il programma complessivo in 10 giorni per 22 distinte procedure. Questo permetterà alle commissioni di concludere i lavori di correzione e valutazione in tempi molto brevi – precisa il Miur – da un minino di un mese ad un massimo di tre, per poter vedere realizzato l’obiettivo auspicato di concludere l`intera procedura concorsuale in 10 mesi e di mettere in cattedra i primi vincitori del presente concorso fin dal 1 settembre prossimo in assoluta controtendenza con il passato e con quanto ancora oggi avviene nei concorsi del pubblico impiego”.



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