Skip to main content

Effetto Grillo sul Parlamento. Ecco come cambia

In questi giorni i Palazzi si sono preparati ad accogliere i nuovi onorevoli che si insedieranno venerdì 17 marzo con pulizie straordinarie e qualche “restyling”.

Ci sarà da accogliere la marea grillina, a cui verranno assegnati con ogni probabilità gli spazi e i locali che nella passata legislatura ospitavano l’Idv, ora rimasta fuori dal Parlamento. Alcune accortezze di arredamento, poi: dagli ascensori della Camera sono state rimosse le targhette in ottone con la scritta “Riservato agli onorevoli parlamentari” e anche da alcuni ascensori e da un bagno del Senato è sparita la targhetta con la scritta “Riservata alle onorevoli senatrici”. Via dalle scaffalature della buvette alla Camera le scatole di cioccolatini e di pasticcini, sopravvissute le gelatine al Senato. E si rincorre da giorni la voce secondo cui alla Camera si sarebbe deciso anche di cancellare l’obbligo per gli uomini di indossare la giacca.

Il casting a 5 Stelle

In attesa di sbarcare in Parlamento i grillini hanno lanciato, sempre rigorosamente on line, la ricerca dei collaboratori che serviranno ai gruppi del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato. Sul sito di M5S la capogruppo a Montecitorio Roberta Lombardi ha postato l’avviso: “Il 15 marzo entreremo nelle aule parlamentari, non lasciateci soli. Cerchiamo persone che vogliano aiutarci a far uscire dal buio questo Paese da affiancare ai gruppi parlamentari di Camera e Senato. Persone pulite, trasparenti e oneste, competenti e volenterose. Un Parlamento Pulito prima di tutto dall’assunzione degli assistenti e di coloro che lavoreranno con i gruppi. Sceglieremo i migliori tra i curricula che riceveremo, perché vogliamo svolgere un lavoro eccellente”.

Per selezionare i prescelti gli incontri inizieranno, appunto, “dalla prossima settimana”: “Il tempo stringe, se vuoi candidarti per lavorare in Parlamento puoi mandare il tuo curriculum vitae a curricula@movimento5stelle.it”. Si cercano “assistenti legislativi con laurea in materie giuridico-economiche con indirizzo pubblico, una profonda conoscenza del diritto costituzionale e diritto parlamentare”, assieme ad “assistenti alla segreteria organizzativa con laurea in materie giuridico-economiche con indirizzo pubblico o esperienza comparabile, una forte capacità organizzativa e di gestione delle criticità” per seguire i gruppi “nell’organizzazione dell’agenda dei Portavoce per i lavori parlamentari e per la comunicazione con i cittadini e gli attivisti”. Da individuare anche il “direttore amministrativo” e il “revisore dei conti” per i bilanci dei gruppi.

 

 



×

Iscriviti alla newsletter