I problemi del programma più costoso e ambizioso dell’aeronautica Usa, il controverso caccia-bombardiere “stealth” F-35, ha fatto cadere la prima testa alla Lockheed Martin. Il colosso della difesa Usa, il principale fornitore del Pentagono, ha sostituito il capo del settore aeronautico: Orlando Carvalho ha preso il posto di Larry Lawson, che, sottolinea l’azienda, andrà in pensione – come era già previsto da tempo – il 5 aprile.
Carvalho, 54 anni, assumerà immediatamente l’incarico al posto del 55 Lawson. Secondo gli analisti del settore, malgrado l’assenza di alcun legame diretto – secondo la società – tra l’F-35 e la sostituzione del responsabile di tutto il settore aereo, il cambiamento è parte di uno sforzo più ampio di Lockheed per migliorare le relazioni con il Pentagono sul programma F-35 Joint Strike Fighter, di cui l’Italia intende acquistare 90 esemplari.
Il cambio al vertice avviene infatti a pochi giorni dall’accusa lanciata dal generale di squadra aerea Christopher Bogdan, capo del programma al Pentagono, contro Lockheed e le altre società coinvolte di essere concentrate a “spremere ogni nichelino possibile” dal governo per l’aereo.
