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Goldman Sachs non la pensa come Draghi sull’Italia

trump

La rassicurazione del governatore della Bce, Mario Draghi, sull’inesistenza del pericolo di contagio italiano a seguito del voto c’è stata. Ma il capo dell’Eurotower non sembra essere riuscito molto nell’impresa, se la replica ufficiale sui timori sull’instabilità politica nel Paese arriva da Goldman Sachs e da economisti vicini allo stesso Draghi, almeno per nazionalità ed esperienze. Tra dubbi e timori, gli investitori evitano di scagliarsi sui titoli italiani. I soldi della Bce suonano comunque sui mercati, e almeno a quelli, gli investitori sembrano credere.

Le perplessità di Goldman Sachs

“Dopo un certo eccitamento iniziale, a seguito delle elezioni, ora i mercati sono tornati più o meno dove stavano prima”, ha detto il governatore, sottolineando come i mercati “capiscono che viviamo in democrazia, siamo 17 Paesi, con elezioni locali e generali. Questo fa parte della democrazia che ci sta cara a tutti. E se guardate agli effetti di contagio” della breve fiammata di tensioni dei mercati seguita alle elezioni in Italia “sugli altri Paesi è stata limitata”. Di parere opposto Jim O’ Neill, presidente di Goldman Sachs Asset Management. “Se si va avanti a lungo senza che sia possibile avere un governo con politiche stabili allora i mercati inizieranno a diventare nervosi”, ha detto.

La garanzia della Bce

Nessun panico comunque perché “la politica della Bce rassicura gli investitori che hanno imparato a non dare troppi giudizi affrettati”. “Gli investitori esteri non capiscono veramente i risultati delle elezioni italiane perché sono stati una sorpresa e sono confusi – ha proseguito O’ Neill – però sanno che la Bce sta fornendo molta liquidità. Sono comunque un pò preoccupati per quello che potrebbe succedere o meno dal punto di vista politico”.

La sfiducia di Bini Smaghi

Ma a dissentire dal presidente della Bce è anche Lorenzo Bini Smaghi, presidente Snam ed ex membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea. “I mercati – spiega a Reuters buttando benzina al fuoco – stanno sottovalutando il rischio politico in Italia dove non sono all’orizzonte governi stabili in grado di garantire le riforme necessarie per la crescita e, eventualmente, sottoscrivere gli impegni collegati all’attivazione dello scudo europeo anti spread”.
“I mercati non capiscono fino in fondo cosa sta succedendo in Italia. Pensano che un nuovo governo possa essere formato nel giro di qualche giorno ma credo che le cose siano molto più complicate di così”, ha concluso.



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