Alle 16, domani, vedranno Giorgio Napolitano, pronti ad ascoltare il capo dello Stato ma – sottolineano fonti interne al movimento consultate dall’Ansa- non si faranno trovare sprovvisti di idee.
Il Movimento 5 stelle lavora, infatti, a una lista di persone “gradite”, nomi che potrebbero ottenere se non proprio il voto del Movimento almeno un appoggio esterno (magari con l’uscita dall’Aula al momento del voto di fiducia a Palazzo Madama).
La lista non trova però tutti d’accordo. C’è chi chiede di consultare gli iscritti on line, come è previsto per la candidatura ‘a cinque stelle’ alla presidenza della Repubblica.
La linea ufficiale resta quella della fermezza: no ad un governo dei partiti. E’ anche la linea che Beppe Grillo ha indicato dal suo blog.
Tra i neoeletti “a cinque stelle” se ne discute. Lo stesso capogruppo al Senato, Vito Crimi, ha accennato ad un nome esterno, anche se poi ha rettificato. E risuonano anche le parole di stima pronunciate da Grillo nei confronti di Napolitano dopo l’incontro al Quirinale.
