Il personaggio è di quelli dirompenti, che non le manda certo a dire. Alberto Forchielli è presidente di Osservatorio Asia, che agevola i rapporti commerciali in particolare con Cina e India.
Da qualche tempo, i media italiani si sono accorti di lui. Uomo d’affari insolito, Forchielli usa toni tutt’altro che diplomatici, ma ha le idee chiare, forse troppo a volte.
Intervistato oggi in una trasmissione su Radio24, è tornato a criticare Beppe Grillo, stavolta per il suo progetto economico che definisce “inconsistente”, ripetendo alcuni concetti espressi in settimana a Piazza Pulita, la trasmissione su La 7 condotta da Corrado Formigli.
“I grillini ce l’han con me, perché ho detto che sono una setta”, dice al conduttore che gli chiede come mai lo incalzino su Twitter.
“Ma non è questo il punto” continua l’imprenditore bolognese.
Bisognerebbe dire a Grillo che “la decrescita felice non esiste nella teoria economica, né è spiegata sul suo blog. Anzi siamo già in decrescita, e la decrescita non è mai felice”.
Le frasi di Forchielli rispondono indirettamente proprio a Grillo, che ieri in un’intervista trasmessa a Servizio Pubblico, il programma di Michele Santoro in onda su La7 aveva detto che “questo Paese è fallito, e ora vogliamo essere più ricchi o più felici? Facendo a modo nostro saremo più poveri per i prossimi 4-5 anni, ma senza dubbio più contenti”.
Ma Forchielli non ci sta e prova a smontare ogni affermazione del comico genovese.
“Con la decrescita – aggiunge – non ci son più soldi per le scuole, gli ospedali, cala la parte imponibile per cui diciamo che o Grillo ha un trattato col quale è prossimo a vincere il premio Nobel per l’economia o è uno sbarellato totale. Io credo alla seconda ipotesi”.
Stimolato poi a confrontare il Movimento 5 stelle con i partiti tradizionali dice sorprendendo: “Sono un economista, per cui mi focalizzo sugli aspetti economici del futuro del paese”, non su altri, “come tutte queste altre istanze sui costi della politica. Però io le guardo con simpatia molte istanze dei grillini, mentre non ho nessuna simpatia per il mondo politico italiano, per la casta“.
“La mia critica – conclude Forchielli – è all’inconsistenza di un modello di sviluppo, al fatto che Grillo non è portatore di nulla di positivo sotto l’aspetto economico per questo Paese“.
