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I consigli a 5 Stelle della City per Beppe Grillo

Consigli benevoli, e non richiesti, della City per il Movimento 5 Stelle: non state sull’Aventino e sporcatevi un po’ le mani con proposte, leggi e decreti. Insomma, la campagna elettorale è finita.

“Grillo’s Grudge”: ovvero, il “rancore” o il “malanimo” di Grillo. Così un op-ed sul Financial Times cerca di fare il punto sulla situazione politica italiana. “Il movimento 5 stelle deve dimostrare di non essere soltanto un partito di protesta”, dice Ft sottolineando che molti degli otto punti programmatici presentati dal leader del centrosinistra Pierluigi Bersani “coincidono o quasi col programma elettorale presentato da Bebbe Grillo e dal suo movimento cinque stelle”.

L’invito a non stare sull’Aventino

Ora, secondo Ft, per Grillo e i suoi si impone una scelta. Al momento il movimento è fermo sulle sue posizioni “preelettorali”. Ma, se “continuerà a restare in disparate, negherà ai suoi elettori la chance di veder realizzate molte delle politiche per cui hanno votato. Questo potrebbe rivelarsi costoso in termini elettorali. Se l’Italia dovesse tornare alle urne, l’elettorato potrebbe trarre la conclusione che la forza politica di Grillo non è seria per quanto riguarda il governare”.

Le richieste di chiarimenti

Ft a Grillo e ai suoi chiede altre due cose. Intanto di chiarire meglio le sue intenzioni sul terreno dell’economia; e poi di fare chiarezza sulla questione dell’Euro. Solo chiarendo qeusti punti il movimento Cinque stelle, conclude l’articolo, riuscirà a are la differenza tra “una critica costruttiva e una protesta gratuita”



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