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Ingroia non va in Valle D’Aosta e prepara la seconda Rivoluzione Civile

“In Val D’Aosta ci andrò, ma solo in vacanza come in Guatemala del resto”. Lo ha detto l’ex procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, intervenendo alla trasmissione radiofonica “Comma 22” in onda su Dabliu Radio.

La terza commissione del Csm ha infatti avanzato al plenum che Ingroia torni in magistratura con funzioni di giudice presso il tribunale di Aosta “unica sede d’Italia nella quale non è stato candidato”. L’aspettativa elettorale dell’ex procuratore aggiunto di Palermo, in qualità di candidato alle elezioni politiche come leader di Rivoluzione Civile, è terminata l’11 marzo scorso, e lui non è risultato eletto.

“Il mio futuro? Aspetto di capire cosa voglia fare il Csm – ha spiegato oggi Ingroia -. Certo è che Rivoluzione Civile non è morta, anzi, adesso inizia la seconda fase. Dopo Pasqua ci saranno delle grosse novità a partire dal nome”.



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