“La strategia di Grillo è lasciarli scornare per poi presentarsi alle prossime elezioni e prendere la maggioranza assoluta. Il movimento vive perché è coerente e non può mettersi a trattare”. Lo dice a La Zanzara su Radio 24 Claudio Messora, blogger vicino al Movimento Cinque Stelle che è intervenuto nei giorni scorsi sul blog di Grillo con la proposta di un governo grillino appoggiato dagli altri partiti.
“Il Pd o fa un alleanza col Grillo – dice Messora – ma non è possibile oppure va con il Pdl e comunque non durano, vanno al voto e si sputtanano. Il tentativo di Bersani è già morto in partenza – dice il blogger – mentre un altro nome potrebbe essere quello di Rodotà, una persona stimata. Grillo potrebbe appoggiare un governo fatto da persone neutre che non hanno fatto danni in passato”.
Vigilanza Rai a 5 Stelle
Al M5S interessa la presidenza della Camera o altre poltrone, chiedono i conduttori? “Alla poltrona non sputi sopra, ma non esiste come merce di scambio; quelle cariche esistono e mi sembra giusto che le abbia il primo partito. Addirittura spetterebbe al M5S la vigilanza Rai, perché non prenderla?”. Ma lei che rapporti ha con i leader del Movimento?: “Non ho mai sentito Beppe Grillo, lo giuro. Le cose nel blog di Grillo avvengono per convergenza spontanea di interessi. Mi sento ogni tanto con Casaleggio, che è il vero genio. Quello che ha fatto non è mai avvenuto in una democrazia planetaria, tutti i politologi del mondo dovrebbero trasferirsi in Italia e studiarla. Più di 150 persone che arrivano in Parlamento senza avere mai visto un’istituzione. Grillo invece è un grande comico, un grande uomo di spettacolo e i due si compenetrano. Però senza Casaleggio Grillo sarebbe ancora lì a spaccare i computer sul palco, sicuramente sì. Le persone si influenzano nella vita”. Che legge elettorale vogliono? “Non lo so, ma credo che Casaleggio per la sua idea di democrazia preferisca il proporzionale puro”.
La reprimenda ai grillini televisivi
“I neoeletti – dice Messora – non dovrebbero andare ai talk show, hanno firmato un documento in cui dicono che non ci sarebbero andati, non capisco perché finora li abbiamo visti. Ti trovi in pollai di gente che non è di alto profilo come la Ravetto, non riesci a intavolare un discorso. La buttano in caciara e loro che non sono abituati se la fanno mettere in quel posto; quindi meglio che non ci vadano e continuino a parlare in rete come facciamo adesso”. La linea chi la detta? “La teoria vuole che i parlamentari devono attuare la linea della base, che adesso avrà gli strumenti che per ora non ha avuto. Ma Grillo e Casaleggio hanno un peso notevole, è inutile negarlo”.
