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I saluti commossi ad Antonio Manganelli

La morte di Antonio Manganelli, capo della Polizia, seppur da tempo combattesse contro una brutta malattia, ha lasciato il mondo politico e istituzionale in un clima di sconforto.

La sua è stata una vita al servizio delle istituzioni. Ha lavorato al fianco dei più valorosi magistrati e di organi giudiziari investigativi europei ed extraeuropei, dei quali è diventato negli anni un punto di riferimento, legando il suo nome anche alla cattura di alcuni dei latitanti di maggior spicco delle organizzazioni mafiose.

“C’è più sicurezza insieme”. Lo ripeteva come un mantra, Antonio Manganelli. Per il commissario venuto dall’Irpinia e divenuto nel 2007 Capo della Polizia, la sicurezza doveva essere partecipata. Coinvolgere soprattutto i giovani, le scuole e le agenzie educative.

E si aprirà domani alle 15 a Roma, all’Istituto superiore di Polizia in Via Pier della Francesca, la camera ardente per Manganelli. I funerali si terranno sabato mattina alle 11 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma.

Con la morte oggi di Antonio Manganelli, l’incarico di capo della Polizia è affidato al suo vicario Alessandro Marangoni, come rende noto il Ministero dell’Interno sul suo sito.

Il cordoglio delle Istituzioni

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appena appresa la triste notizia della scomparsa del Capo della Polizia si è messo in contatto con il Ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, chiedendole di “rappresentare prontamente alla famiglia del Prefetto i suoi sentimenti di solidarietà e all’intera amministrazione della Pubblica Sicurezza il suo partecipe cordoglio”.

Il presidente del Consiglio Mario Monti ha inviato alla famiglia un commosso messaggio di condoglianze per esprimere la vicinanza sua e del Governo. “Nonostante la lunga malattia, il Prefetto Manganelli è sempre stato un esempio di servitore dello Stato, una guida autorevole e aperta al dialogo, anche nelle situazioni più difficili”, ha sottolineato Palazzo Chigi in una nota. E’ “con dolore e riconoscenza” che il Presidente ha ricordato la sua figura.

Il presidente del Senato, Pietro Grasso, lo ricorda con queste parole:  “Per me è scomparso oggi non solo un eccezionale servitore dello Stato, ma anche un amico e una persona con la quale ho avuto modo di collaborare più volte nel corso della mia carriera all’interno della magistratura, sempre apprezzandone le doti non comuni di investigatore e di uomo delle Istituzioni”.

“Ho appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa del Capo della Polizia, Prefetto Antonio Manganelli, che ha dedicato la sua vita al servizio delle Istituzioni. In questo doloroso momento desidero far pervenire alla sua famiglia il cordoglio mio personale e di tutta la Camera dei deputati”, ha affermato in una dichiarazione la Presidente della Camera Laura Boldrini.

Il ricordo di Manganelli nei tweet di chi lo ha conosciuto e stimato

#Manganelli grande poliziotto. Lottò contro la mafia, non partecipò al G8 e chiese scusa per quanto accaduto. Rispetto, memoria e commozione. Peter Gomez, direttore del Fatto quotidiano online ‏(@petergomezblog)

“Ricordo Manganelli per la sua limpidezza e umanità. Gli dico addio con sincera commozione” Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia e Libertà ‏@NichiVendola

“È’ morto Antonio Manganelli, capo della polizia, grande investigatore e persona perbene” Salvo Sottile, giornalista e conduttore di Quarto grado ‏@salvosottile

“Con la scomparsa di Antonio #Manganelli perdiamo una persona perbene e un uomo coraggioso”. Gianpiero D’Alia , deputato e segretario regionale dell’Udc ‏(@gianpierodalia)

“Giorno doloroso. Si è spento Antonio Manganelli. Amico. Capo responsabile. Riposa in pace, Antonio”. Roberto Saviano (‏@robertosaviano)

“#AntonioManganelli un vuoto immenso senza di te, amico e maestro, generoso come nessuno. Sbirro vero”. Paola Saluzzi, giornalista e conduttrice di Sky Tg24 pomeriggio ‏(@paola_saluzzi)

“Disgustose le feroci ironie su #Manganelli. Tutti possono sbagliare, ma lui quando l’ha fatto ha saputo chiedere scusa”. Arturo Celletti , giornalista di Avvenire ‏@ArturoCelletti

“Ciao Antonio, maestro di vita e amico vero. Rimarrai per sempre nel mio cuore”. Roberto Maroni‏, presidente Lombardia (@maroni_leganord)

“Cordoglio per scomparsa capo Polizia #Manganelli. @cpetruccioli si chiede: @SenatoreMonti nominerà il suo successore come “affari correnti”?”. Gianni Riotta ‏editorialista de la Stampa (@riotta)

“Prima di essere il Capo della Polizia eri un grande amico. Senza di te siamo tutti più poveri. Ciao Antonio”. Nicola Latorre‏ vicepresidente del Gruppo Pd al Senato (@Latorrenicola)

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