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Mr. Facebook sale in politica

Mr. Facebook sale in politica? Mark Zuckerberg, il numero uno di Facebook, prepara l’ingresso nella politica americana attraverso la creazione di un gruppo volto a fare pressione per rendere meno rigide le leggi sull’immigrazione e il sistema che regola la concessione dei visti. Lo scrive il Telegraph.

Nella nuova avventura il 28enne miliardario potrebbe investire 20 milioni di dollari. Zuckerberg ha all’attivo una donazione da 100 milioni di dollari – su una fortuna da 13 miliardi – nel sistema scolastico nel New Jersey, lo Stato che gli ha dato i natali.

Al fianco dell’amministratore delegato di Facebook, ci sarà il suo ex compagno di stanza ad Harvard Joe Green, anche lui un imprenditore tecnologico di successo. I due stanno corteggiando altri sostenitori finanziari. Sono molti i gruppi tecnologici che si sono lamentati della normativa attuale in tema di immigrazione perché – sostengono – rende difficile le assunzioni di talenti e laureati stranieri.

All’inizio del mese Zuckerberg e altri 99 amministratori delegati della corporate America hanno inviato una lettera al presidente americano Barack Obama e ai legislatori al Congresso chiedendo di affrontare il problema.

Zurkenberg in passato ha ospitato eventi di raccolta fondi per Chris Christie, il governatore repubblicano del New Jersey e la nuova campagna – scrive il San Francisco Chronicle – sarà guidata da Jon Lerner Rob Jesmer, consulenti politici della destra del Partito repubblicano. Nella campagna tuttavia sarà coinvolto anche Joe Lockhart, ex consulente di comunicazione di Bill Clinton e capo delle pubbliche relazioni di Facebook.



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