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Così Napolitano ha redarguito il Pdl ultra berlusconiano

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso “rammarico” con gli esponenti Pdl incontrati questa mattina al Quirinale, “in particolare, per quanto è accaduto ieri ed è sfociato in una manifestazione politica senza precedenti all’interno del Palazzo di giustizia di Milano”.  “Il presidente della Repubblica – si legge in una nota – ha espresso il suo vivo rammarico per il riaccendersi di tensioni e contrapposizioni tra politica e giustizia”.

Le parole di Napolitano

Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, dopo aver incontrato la delegazione del Pdl, guidata da Angelino Alfano, ha sottolineato in una nota di “essersi riservato di sviluppare più ampiamente in un prossimo intervento le sue valutazioni”.

L’appello del Colle

Un “appello a un comune e generale senso di responsabilità perché non appaia messa in questione né la libertà di espressione di ogni dissenso né l’autonomia e l’indipendenza della magistratura”. E’ quanto si legge in una nota del Quirinale al termine dell’incontro tra il capo dello Stato e la delgazione del Pdl guidata dal segretario, Angelino Alfano.

Che cosa dice Alfano

“Il Popolo delle Libertà continuerà ad eseprimere con tutte le forze di cui dispone le proprie ragioni e a difendere la propria storia e quella di Silvio Berlusconi” a fronte dei “rischi che sta correndo la democrazia italiana”. Lo ha affermato il segretario del Pdl Angelino Alfano, insieme ai capigruppo Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, al termine dell’incontro al Quirinale con il President della Repubblica Giorgio Napolitano, da loro definito “molto rispettoso, chiaro e schietto”. Nel quale il Capo dello Stato “ha ascoltato con grande attenzione le nostre preoccupazioni”.

Il giudizio di Bersani

Per Pier Luigi Bersani è una “cosa gravissima” che i parlamentari del Pdl siano andati a manifestare davanti al tribunale di Milano. Parlando al Tg2, il segretario Pd ha spiegato: “Vedere un ex ministro della giustizia e la seconda carica dello Stato andare a occupare un Tribunale… è una cosa gravissima”.



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