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La Farnesina conferma: ucciso l’ostaggio italiano in Nigeria

E’ arrivata dalla Farnesina la conferma ufficiale della morte di Silvano Trevisan, uno dei sette ostaggi stranieri dei quali nella tarda serata di venerdì Ansaru – un gruppo fondamentalista islamico nigeriano vicino a Boko Haram – aveva annunciato l’uccisione.

“L’Unità di Crisi della Farnesina e gli altri organi dello Stato coinvolti hanno continuato a seguire gli sviluppi che purtroppo in queste ore hanno acquisito connotati sempre più drammatici. Le verifiche effettuate in coordinamento con gli altri Paesi interessati ci inducono a ritenere che sia fondata la notizia dell’uccisione degli ostaggi sequestrati il mese scorso in Nigeria”, è quanto riferisce il ministero degli Esteri in un comunicato.

Il cittadino italiano, 69enne originario della provincia di Venezia, era stato sequestrato tre settimane fa in un’azione armata in un cantiere insieme con due libanesi, altrettanti siriani, un greco e un britannico.

Messaggio di cordoglio da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano alla famiglia di Silvano Trevisan che definisce “barbaro assassinio” la morte dell’ostaggio mentre il premier Mario Monti assicura che “il governo italiano s’impegna fin da ora a condurre ogni sforzo affinché i responsabili di questo crimine atroce vengano al più presto assicurati alla giustizia e conferma la sua determinazione nella la lotta senza quartiere contro il terrorismo”.



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