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Pasqua amara senza uova di cioccolato e colombe

Quest’anno sarà una Pasqua meno dolce per gli italiani. Crisi e inflazione arrivano anche sulle tavole della festa e frenano la corsa agli acquisti dei due prodotti “simbolo” per eccellenza: uova di cioccolato e colombe. I consumi registreranno un calo record superiore al 10% nel confronto con il 2012, complici le difficoltà economiche delle famiglie, la concomitanza della Pasqua con la fine del mese e i rincari dei prezzi al supermercato. E’ la stima della Confederazione italiana agricoltori (Cia).

Più che al palato, insomma, i consumatori guarderanno al portafoglio. Tanto più che due famiglie su tre oggi si trovano a subire non più la “sindrome” della quarta settimana, ma quella della terza – osserva la Cia – e il fatto che la Pasqua coincide quest`anno proprio con gli ultimi giorni di marzo riduce ancora di più il budget “straordinario” per la festività.

Non aiuta gli acquisti nemmeno l`andamento dei listini al dettaglio – evidenzia la Cia -. Per un uovo medio (tra 200 e 250 gr) non di marca l`anno scorso si spendevano in media 5,10 euro, quest`anno 5,30 euro, con un aumento del 4% circa. Anche per un uovo medio di marca la spesa si fa più alta: dai 12,90 euro del 2012 ai 13,90 euro di quest`anno, con un rincaro che si aggira sull`8%. E pure le colombe pasquali passano da dolci a “salate”: se per quella “normale” il prezzo sale dai 6,30 euro del 2012 ai 6,90 euro attuali (con un incremento di oltre il 9%), il costo di quella farcita cresce mediamente dagli 8,20 euro dell`anno scorso agli 8,70 euro di oggi, segnando un rialzo del 6%. Stabili invece i listini delle colombe non di marca: il prezzo, assolutamente “low-cost”, resta tra i 3,65 e i 4 euro.



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