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Il vendoliano Ragosta taglia per primo il traguardo del nuovo Parlamento

Sono iniziate alle 9 in punto nella Sala del Mappamondo di Montecitorio le procedure di registrazione dei deputati della XVII legislatura che prenderà il via venerdì prossimo 15 marzo: il primo ad arrivare è stato il campano Michele Ragosta, classe 1955, eletto con Sinistra ecologia e libertà.

A seguire il veterano del Pd Walter Verini, quindi il giovane renziano Marco Donati, di Arezzo, neo eletto con i democratici.
Ettore Rosato accompagna la pattuglia dei democratici friulani al loro esordio alla Camera: Gianna Malisani (“Cosa mi aspetto? Di restare qui – dice ai giornalisti – qualche giorno in più di quanto prospettato”), Giorgio Zanin e Paolo Coppola. Il primo eletto del Movimento 5 Stelle arriva alle 9.30: è Cosimo Petraroli, 34 anni, di Varese. Con la sua inseparabile coppola, si fa accompagnare da una commessa fino alla Sala del Mappamondo senza fermarsi davanti a telecamere e cronisti.

La registrazione dei deputati avviene in cinque fasi: prima la foto per il rilascio del tesserino unico e per le pubblicazioni ufficiali, poi la raccolta dei dati anagrafici e amministrativi che si svolge presso una delle 14 postazioni allestite nella Sala del Mappamondo. Al termine della procedura il deputato sottoscrive un report, denominato scheda anagrafica, e l’autorizzazione all’uso della propria fotografia e alla pubblicazione su internet dell’indirizzo di posta elettronica che gli verrà assegnato. Infine al deputato è sottoposto un modulo per la dichiarazione dei redditi da lavoro che lo stesso presume di conseguire per il 2013.

Il terzo step della registrazione sono gli adempimenti attinenti alle prerogative parlamentari: il personale li illustra al deputato e questi può già optare per una circoscrizione, nel caso in cui sia stato eletto in più circoscrizioni, aderire a un gruppo parlamentare, dichiarare le cariche ricoperte ai fini dell’accertamento di eventuali cause di ineleggibilità. Il quarto passo sono è il rilascio delle password per accedere al portale della Camera e agli altri servizi e il deposito della firma digitale. L’ultimo passaggio è il rilascio del tesserino unico per cui è necessario rilevare i punti caratteristici delle dita della mano, le cosiddette minuzie. Il tesserino servirà per le votazioni elettroniche in Assemblea e per la rilevazione delle presenze.



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