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Renzi è più blairiano di Blair. Parola del Financial Times

La City tifa per Renzi? E’ presto per dirlo. Ed è fuorviante trarre questa conclusione da un editoriale del quotidiano finanziario londinese. Però oggi sulla versione on line del Financial Times c’è un endorsement chiaro.

Il commento di Munchau

Il columnist del Financial Times, Wolfgang Munchau, fortemente critico nei confronti di Mario Monti, punta su Matteo Renzi per risolvere la crisi politica italiana. “La migliore delle soluzioni – scrive oggi sulla versione online dell’Ft – sarebbe di cedere il potere ad una nuova generazione di leader, dalla quale Matteo Renzi, 38 anni e sindaco di Firenze, ha le maggiori probabilitŕ di emergere come primo ministro”.

Renzi ultra blairiano

Munchau sostiene che “nel contesto della politica italiana, Renzi, uno dei politici di spicco del Partito Democratico di centro sinistra, è addirittura più radicale di Tony Blair all’inizio degli anni Novanta, quando ha riformato un riluttante partito laburista in Gran Bretagna”.

Qual è il problema del sindaco di Firenze

Il problema di Renzi, spiega il columnist del Financial Times, è di aver perso le primarie del Pd vinte da Pier Luigi Bersani e di non avere quindi mandato per formare un governo.

Ft scettico su un governo Bersani

Munchau non crede al futuro di un governo di minoranza presieduto da Bersani e teme anche l’emergere di un nuovo governo tecnico, un ‘Monti senza Monti’, a suo avviso una delle peggiori soluzioni possibili.

L’incubo della City

Ma il vero incubo sarebbe una maggioranza assoluta per Beppe Grillo in caso di rapido ritorno alle urne. “In tal caso – scrive – la partecipazione dell’Italia all’eurozona non potrà piú essere considerata garantita. Ha promesso un referendum sull’euro. Fino a quel momento, mi aspetto un’Italia prigioniera di una depressione sempre peggiore per la semplice ragione che nessuno investira’ in un paese soggetto a incertezze di questo livello”.



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