Nel deserto della politica che non sa trovare lo slancio ideale e la forza per soccorrere un Paese ferito ma non in ginocchio, il presidente Napolitano sceglie di dare peso determinante ai problemi dell’economia con la presenza delle istituzioni chiave, fatta eccezione per la Consob.
Il nome di Giovannini ed anche quello di Rossi e Pitruzzella garantiscono un dialogo non solo su riforme ma sul sociale e la difesa dei più deboli. Rimane lo scoramento per l’assenza dei partiti ma prendiamo atto che i tempi della rinascita del politico con la p maiuscola devono ancora venire.
Riforme economiche? Bene Napolitano ma la politica…
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