”Il Signore ci conceda un Pontefice che svolga con cuore generoso la luminosa missione” al servizio di una Chiesa chiamata alla carità e ”alla massima opera di carità che è l’evangelizzazione”. Il cardinale decano, Angelo Sodano, ha pregato così nella messa “Pro eligendo Pontifice” che ha preceduto il Conclave.
I centottanta porporati, tra elettori e non elettori, sono entrati in basilica in processione, hanno baciato l’altare e si sono sistemati intorno per concelebrare. Nelle prime file si trovavano vescovi e arcivescovi, e le telecamere hanno inquadrato nei primi posti anche mons. Georg Gaeswein, il segretario del Papa emerito.
Ed è stato proprio per Benedetto XVI l’unico momento della Messa uscito fuori dalla solennità della liturgia. Sodano lo ha nominato e ringraziato nell’omelia e cardinali e fedeli hanno risposto con un caloroso e lunghissimo applauso. La Messa è stata celebrata in latino, a parte alcune letture e preghiere, mentre il salmo e l’omelia sono stati detti in italiano. L’invocazione? Che la Chiesa sia ”unita”. Ed è stato ancora il cardinale decano a sottolineare: ”Tutti noi dobbiamo collaborare ad edificare l’unità della Chiesa”. ”La missione del Papa”, ha detto Sodano, come di ogni ”buon pastore, è dare la vita per le sue pecore. E’ nel solco di questo servizio di amore verso la Chiesa e poi verso l’umanità intera che gli ultimi pontefici sono stati artefici di tante iniziative benefiche anche verso i popoli e la comunità internazionale, promuovendo senza sosta la giustizia e la pace”.
Ecco le foto scattate da Fabrizio Anselmo alla messa “Pro eligendo Pontifice”