WhatsApp, la popolare app di messaggistica istantanea disponibile su tutte le principali piattaforme mobile, richiederà presto la sottoscrizione di un abbonamento annuale anche agli utenti iOS. A comunicarlo è stato Jan Koum, il ceo e co-fondatore della società, nel corso di un un’intervista rilasciata ad Alexander Klöpping, fondatore olandese del portale Universiteit van Nederland.
La situazione attuale
Ad oggi i possessori di iPhone devono sostenere un costo iniziale di 0,89 euro, mentre gli utenti Android, Windows Phone, BlackBerry e Symbian scaricano gratuitamente l’applicazione, ma devono versare annualmente 0,99 dollari dopo il primo anno gratuito. Si tratta del cosiddetto “in-app purchase”, ovvero il pagamento successivo al download gratuito per potersi aggiudicare servizi aggiuntivi o la prosecuzione stessa dell’utilizzo dell’app. Modalità di pagamento che verrà estesa al sistema operativo Apple entro la fine del 2013. “Non abbiamo ancora deciso una data. Ma entro quest’anno vogliamo applicare lo stesso modello a iOS”, ha dichiarato Koum. La novità coinvolgerà però solo i nuovi utenti.
L’obiettivo
Alla base di questa scelta vi è l’intenzione di unificare il modello di pagamento tra le diverse piattaforme supportate.
Nessuna pubblicità
WhatsApp non integra nessuna forma di pubblicità che infastidisce la fruizione degli utenti. E il Ceo ha tenuto anche a confermare di non essere intenzionato in futuro a perseguire nuove strategie commerciali che prevedano l’inserimento di messaggi pubblicitari. Era inevitabile però che per sostenere i costi di sviluppo, venisse richiesto agli utenti il pagamento di una seppur minima quota annuale.
Alcune critiche
Quando lo scorso gennaio la maggior parte degli utenti Android si è trovata nelle condizioni di dover rinnovare l’abbonamento annuale, le disposizioni di WhatsApp in merito sono state oggetto di numerose critiche. A non essere gradita, soprattutto dai più giovani, è stata la necessità di possedere prima, e dover registrare poi, la propria carta di credito per completare l’acquisto.
Solo mobile
Durante l’intervista Koum ha sottolineato di non avere intenzione di lanciare una versione per computer della sua app: “Vogliamo continuare a concentrarci sul mobile”.