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Le stime del colosso Atlantia-Gemina per il 2013

Prime stime per l’anno in corso del nuovo colosso dei trasporti Atlantia-Gemina. Gli obiettivi economico-finanziari del progetto di fusione tra Atlantia e Gemina presentati a Londra ai rappresentanti della comunità finanziaria dall’amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, e dall’amministratore delegato di Gemina, Carlo Bertazzo, individuano per il 2013 un Ebitda di gruppo superiore a 2,9 miliardi includendo anche gli effetti della prospettata fusione sottoposta all’esame delle assemblee dei soci convocate per il prossimo 30 aprile.

Le operazioni in corso

Secondo Atlantia, contribuiranno all’aumento dell’Ebitda del 2013 anche il consolidamento per l’intero esercizio delle società concessionarie brasiliane e cilene acquisite nel corso del 2012, nonché l’avvio in autunno del sistema di pedaggiamento satellitare per mezzi pesanti messo a punto in Francia nell’ambito del progetto Eco-Taxe affidato nel 2011 al consorzio guidato da Atlantia.

I primi dati 2013

Mentre in Italia si riscontra una dinamica del traffico autostradale ancora negativa, sulle reti all’estero del gruppo nel primo trimestre dell’esercizio in corso i volumi crescono complessivamente al ritmo di oltre il 4%. Nel 2012 il Gruppo ha registrato un Ebitda pari a circa 2,4 miliardi di euro di cui già il 16% generato all’estero. Nel corso di 3 anni tali mercati raggiungeranno quasi il 30% dell’Ebitda.

I progetti per l’aeroporto di Fiumicino

In vista dello sviluppo atteso del traffico su Roma, Aeroporti di Roma ha già previsto un piano di ammodernamento dell`infrastruttura esistente dell’aeroporto di Fiumicino. Gemina apporterà al nuovo gruppo ulteriori 350 milioni di Ebitda già nel 2013, anche per effetto degli aumenti tariffari applicati a partire dal 9 marzo 2013.



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